Nella giornata odierna, la Struttura di Missione del Governo ha dato il via libera a una serie di progetti significativi che riguardano diverse regioni italiane. Tra le autorizzazioni rilasciate, spiccano:
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- L’estensione dello stabilimento farmaceutico Novartis a Torre Annunziata (NA).
- La realizzazione di un resort nella provincia di Taranto.
- L’ampliamento dello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua Fontenoce a Parenti, in provincia di Cosenza.
- Una nuova linea produttiva di film innovativi ultra-stabili ad Atessa in Abruzzo.
- La costruzione di un deposito di logistica a temperatura controllata per prodotti lattiero-caseari a Campochiaro in Molise.
Focus sulla Calabria: L’Ampliamento di Fontenoce
L’ampliamento dello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua Fontenoce, situato a Parenti, rappresenta una significativa opportunità per la Calabria. Questo progetto non solo mira a rispondere alla crescente domanda di acqua imbottigliata, ma si prevede anche che porti benefici economici e occupazionali nella regione. L’iniziativa è stata accolta con favore dalle autorità locali e dalle comunità interessate, offrendo una spinta positiva a un’area che ha spesso faticato a ottenere investimenti di grande scala.
Tuttavia, nonostante i segnali positivi, emergono criticità importanti, soprattutto per le piccole e medie imprese locali. L’attuale configurazione delle Zone Economiche Speciali (ZES) sembra avvantaggiare prevalentemente le grandi aziende, mentre le piccole imprese si trovano escluse da queste opportunità. Le elevate soglie di investimento richieste hanno portato a un crollo delle richieste da parte delle piccole imprese, che rappresentano un componente vitale dell’economia regionale.
Criticità per le Piccole Imprese
La ZES ha mostrato di favorire progetti di grandi dimensioni, ma le piccole imprese continuano a incontrare ostacoli significativi. Le soglie di investimento troppo alte e le condizioni restrittive hanno ridotto drasticamente la partecipazione delle PMI, che spesso sono il motore dell’economia locale e regionale.
In Calabria, mentre l’ampliamento di Fontenoce rappresenta una conquista importante, la mancanza di iniziative simili per le piccole imprese locali è preoccupante. La situazione sottolinea la necessità di una revisione delle politiche di investimento e di un maggiore sostegno per le piccole realtà imprenditoriali, che rischiano di essere escluse dai benefici derivanti dai progetti di sviluppo industriale e infrastrutturale.
L’attenzione alle grandi aziende è senza dubbio cruciale per stimolare la crescita economica, ma è altrettanto essenziale garantire che le piccole imprese, che spesso offrono innovazione e creano occupazione a livello locale, non vengano trascurate. In questo contesto, l’esempio di Fontenoce potrebbe rappresentare un’opportunità per riflettere su come bilanciare meglio gli incentivi e le risorse tra le grandi e le piccole imprese, per assicurare uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile.