Come un’onda. La stagione agonistica del reggino Francesco Scagliola ha avuto alti e bassi, un andamento in linea con le aspettative nel percorso naturale di crescita per il giovane atleta reggino.
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L’ultimo impegno del 2018 in Danimarca, precisamente a Hvide Sande, dove dal 9 all’11 settembre scorso Scagliola ha partecipato al campionato mondiale assoluto Ifca. Ottimo il rendimento offerto da Scagliola, in semifinale al secondo posto nella categoria ‘Youth’ e undicesimo nella graduatoria assoluta. Poi è arrivata improvvisa e inattesa una squalifica da parte dei giudici di gara.
“La decisione presa dalla direzione non mi ha trovato affatto d’accordo. Hanno dato ragione al mio avversario, che mi accusava di una manovra scorretta, senza aver visto direttamente l’episodio. C’è rabbia perchè stavo gareggiando nel migliore dei modi, sentivo di avere un ottimo feeling con il campo gara e avrei potuto piazzarmi ai primi posti. Non meritavo la squalifica”, conclude con evidente amarezza Scagliola.
A causa della squalifica l’atleta reggino ha chiuso al sesto posto nella categoria ‘Youth’ e al sedicesimo posto nella graduatoria generale. Al rientro dalla Danimarca, un periodo di allenamenti sul Lago di Garda, prima di prendersi una meritata pausa al termine di una stagione intensa e ricca di competizioni. Il risultato migliore del 2018 è senza dubbio il titolo di vice-campione europeo di windsurf, categoria slalom under 21, nela competizione che si è svolta dal 13 al 18 agosto in Croazia, precisamente sull’Isola di Bol, vicino Spalato.
“Il bilancio della stagione è positivo, sento di essere maturato e aver limato alcuni difetti. Rimpianti? Forse non avrei dovuto ‘ingolfare’ il calendario di impegni con così tante competizioni. Tra viaggi, allenamenti e gare, sono arrivato stanco e scarico in alcuni appuntamenti. Credo mi servirà da lezione, il prossimo anno preferirò selezionare maggiormente le attività così da concentrarmi sulle competizioni più importanti”, assicura Scagliola.
Il futuro è adesso. Chiuso il 2018, per l’atleta reggino è già tempo di pensare al 2019. Concluso lo ‘stop’ dopo una stagione intensa, Scagliola riprenderà gli allenamenti nella sua città, in attesa di conoscere nel dettaglio il calendario delle gare relativo al prossimo anno.
“Sono soddisfatto di quanto fatto nel 2018, adesso l’obiettivo è quello di crescere. Nel 2019 punto al salto di qualità nel circuito dei professionisti, anche se non sarà facile. Il Mondiale assoluto giovanile mi ha fatto capire che contro avversari di livello eccelso serve la perfezione assoluta, un minimo errore basta per fare la differenza. Saranno questi i dettagli sui quali lavorerò in vista della nuova stagione”, sottolinea in chiusura Scagliola. Già ‘affamato’, pronto a regalare e regalarsi nuove soddisfazioni importanti nel 2019.