Il momento tanto atteso è arrivato. Il reggino Francesco Scagliola si prepara al Mondiale Ifca Slalom (categorie Youth, Junior e Master), evento che si terrà dal 2 al 7 luglio a Torbole, sul lago di Garda. Impossibile non tornare con la memoria al 2013, dove un giovanissimo Scagliola si impose nella categoria under 13.
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Circa 160 gli atleti che prenderanno parte al Mondiale divisi nelle diverse categorie, si aspettano buoni risultati dagli italiani anche se è dura la concorrenza in particolare di francesi, tedeschi e olandesi. Velocità, scelta dell’attrezzatura e abilità in manovra faranno differenza.
“E’ la gara più importante dell’anno, sono pronto ad affrontarla. Sono a Torbole già da qualche giorno, mi sto preparando al meglio e provando l’attrezzatura. Non c’è bisogno invece che mi ambienti o studi le caratteristiche del mare, qui ho gareggiato diverse volte e mi sento come a casa”, assicura l’atleta reggino.
Tra ambizione ed umiltà, Francesco Scagliola non si nasconde. Credere nel sogno Mondiale è possibile: “Sarà una competizione complicatissima, incideranno diversi fattori e a questi livelli i dettagli fanno la differenza. Obiettivi? Spero di poter salire sul podio –rivela Scagliola- lo ritengo un risultato alla mia portata. Vincere il Mondiale? Sarebbe un sogno, ci sono 1-2 avversari di valore assoluto ma nulla è precluso e di sicuro non voglio sentirmi battuto in partenza”.
Positivo il primo bilancio del 2018. Ottimi i risultati ottenuti da Scagliola in Germania (secondo posto all’IFCA Slalom European Championships che si è tenuto a Westerland) e nelle recenti gare del campionato italiano disputate in Sardegna, precisamente a Cala Setta. Archiviata in fretta invece la sfortunata e negativa parentesi spagnola, che ha visto l’atleta reggino insoddisfatto del rendimento offerto nel mare della Costa Brava. Adesso è tempo di Mondiale, ed esiste la possibilità di sperare concretamente in un piazzamento sul podio.