Ven. Nov 22nd, 2024

D:Speziali mi scusi, ma a lei, Fiorita e l’Amministrazione Comunale di Catanzaro, non vanno proprio giù, e vero?
R: Ha detto bene, è l’assoluta verità! Il Capoluogo di Regione merita di meglio e di più, mentre questi sono dei beceri falso buonisti, per di più insolenti, i quali si permettono di compiere persino atti di volgarissimo trasformismo politico -per come denunciato da una fetta consistente del PD, il quale non è il mio Partito, nel modo più assoluto- e stanno perpetrando uno scempio assoluto ed evidente. La gestione della città non sta andando a ramengo, semmai lo è già. Basta vedere persino la crisi idrica del quartiere Lido e la palese inefficienza di Fiorita&cio. Scacciarli via, politicamente, additandoli al pubblico ludibrio, è un atto dovuto, pure a fronte di salute pubblica.

Continua....


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D:Lei, però non sta risparmiando nessun attacco, anzi rincara la dose ogni giorno. Ha pure scritto una lettera ai Leaders nazionali del Centrodestra. Cosa è successo dopo?
R: Su questo ultimo punto, gradirei mantenermi riservato, poiché mentre il futuro ex Sindaco -fresco di rimpasto con settori ‘devianti’ del centrodestra (che però non rappresentano il.complesso e la maggioranza dell’alleanza, come è ovvio o giusto che sia)- dicevo, mentre il futuro ex Sindaco, invece di stare nel quartiere Lido che è pure bandiera blu, passa l’estate nella sua bicocca a Soverato, pare beato di questo stato di promiscuità insulsa. In più, per tornare alle vacanze, le pare giusto per un Primo Cittadino in carica, oltraggiare la dignità della sua comunità? Suvvia, non andiamo oltre. Per quanto riguarda i passi dell’alleanza, non li vado a dire più di tanto a mezzo stampa, preferisco che arrivi a Talerico l’indicazione dal suo stesso ‘parapartito’ Nazionale. Tanto l’avra` e non sarà interlocutoria, semmai perentoria. Inutile che lui tenti di replicarmi, poiché nemmeno ha idea di quanto verrà ad essergli detto alla ripresa e in ogni modo, tutti sanno come io sia aduso a raccontare solo la verità. Intendiamoci, vi sono anche cose che non posso dire e al momento è meglio così, poiché avverto spiffero gelidi, proprio per le parole dette in Consiglio Comunale lo scorso 27 Luglio, mica da me. Poi io, da buono chef, non rivelo mai, i segreti dei miei ‘piatti’.

D: Però lei da mesi su questo aspetto dei venti matti e potenti ci ritorna spesso.
R: Ah siii? Non le risulta che Catanzaro sia una città ventosa?

D: Lei è cresciuto persino con Cossiga e Taviani, quindi…
R: Quindi la cosa è atto notorio, né elemento disdicevole!

D:Un’ultima domanda, oggi appare sulla stampa una sua riflessione molto dotta e poi un finale indirizzato a due persone con tanto di nome e cognome, le quali l’avrebbero criticata via social, a cui ha replicato per le rime, come al solito. Co vuole dire qualcosa?
R: Che replicherò sempre e a chiunque, con verità e coraggio. I due nomi li ricordo io e sono Giovanni Voci e Giovanni Corsi, di cui mi sono già informato e per i quali provo una pena umana relativa. Se sono insolentito da ‘autocomplessati’ telematici, non è colpa mia e se per questo nemmeno di loro stessi. Sono fatti così, cioè esseri infelici e settari. Ho sempre detto che faccio politica per passione e non ho mai chiesto nulla in cambio. Difatti, invece di raccontare strumentali mistificazioni su di me, si andassero a vedere i selfie di una improbabile ‘omonima’ della Rettore, cioè Donatella ‘Montecomesichiama’ , con indagati di varia frode: a Bovalino diremmo…’roba i nenti’. Poi, aggiungo, qualora io volessi qualcosa o desiderassi un incarico, mi sottoporrei al giudizio degli elettori. Mai potrò o miro a fare il Sindaco di Catanzaro, oppure l’Assessore, anche perché io sono figlio orgoglioso e amorevole della mia Bovalino ed lì che mi metterò in gioco come Amministratore. Tra l’altro, non essendo un domani incompatibile con Bovalino, il sottoscritto è destinato ad altri incarichi, di carattere parlamentare, certamente non per cooptazione. Diverso, invece è per un esponente della politica nazionale, quale sono io, il discorso di quando si voterà per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale a Catanzaro (che potrebbe essere a scadenza naturale o prima). In quel caso, allora, in ossequio ad un Città per la quale provo rispetto e riconoscenza, come tanti prima di me hanno fatto, esercitando un ruolo di Leadership a livello centrale, mi candiderò al Consiglio Comunale del Capoluogo di Regione, solamente per dare un lecito contributo politico.