Desidero formulare i miei sinceri auguri di buon lavoro ai componenti del Gruppo Consiliare Comunale catanzarese del Terzo Polo, posto che esso, secondo il mio modesto avviso, potrà continuare ad esistere, a fronte di una mutazione genetico-politica, la quale presuppone un cambio di rotta di alcuni tra la dirigenza della componente azionista, che in giro per l’Italia, dalla Lombardia a Roma, dalla Puglia ad Arezzo, da Trento a Cinisi, fino ad Ancona, a Catanzaro o a Reggio Calabria, registra, al netto delle notizie divulgate dalla stampa, circa dimissioni e proteste, in luogo alla scarsa garanzia della democrazia interna, oltre alla contestazione di dirigenti, spesso ‘protetti’ dall’alto, ma privi di legittimazione politica (vedi SeroRaffaele, il cui nome non è Leopoldo Coburgo di Sassonia Ghota, oppure tal Scionti Fabio, che -sara certamente un caso di omonimia- ha lo stesso nome e cognome di un macchiettisco personaggio del mio paese, ovvero Bovalino!).
Sul punto, sono già in corso, da parte mia (pure a nome di molti amici e per loro delega), contatti con la Presidenza di Renew Europe in Francia, alfine di renderli edotti, circa l’inosservanza delle elementari norme di rispetto per le opinioni differenti, di chi non è parte -fortunatamente- di un discutibile sinedrio a sfondo settario, sconfinante ben oltre il famatismo, tra l’altro tipico di neofiti e cooptati.
In più, assieme ai colleghi (sono stato pure io Consigliere Comunale e Capogruppo Consiliare, proprio a Catanzaro), dicevo, a parte i colleghi che iniziano questo nuovo corso, ovvero Gianni Parisi e Stefano Veraldi, desidero fare giungere i miei auguri, soprattutto al Capogruppo, Prof. Valerio Donato, con il quale ho ricucito un rapporto politico (quello personale, giammai è venuto meno), dopo la campagna elettorale dello scorso Giugno, cioè in occasione del rinnovo dell’Amministrazione Comunale del Capoluogo di Regione.
Dovrei fare, persino gli auguri all’altro Consigliere di suddetto Gruppo, l’ineffabile -perchenon si può descrivere a parole, ma non si pensi ad un mio pregiudizio- ovvero Sero Raffaele, sempre che aderisca a tale organo consiliare, pur non avendone traccia al momento, sebbene il suo prestigioso incarico locale, in seno al Partito di Azione, che lui ribadisce (come fanno tutti i neofiti!) a piè sospinto, poiché, evidentemente, teme di esserne scalzato.
Ad ogni buon fine, auguri, persino a lui, al quale per buon cuore, indirizzo gli auspici di buon lavoro (ribadisco, ove mai aderisse, in quanto se non lo facesse, sarebbe l’ennesima impostura politica alla quale assistiamo) e, comunque, spero che sia -il suo- un proficuo impegno non di politicume (benché egli abbia dato prova, a fronte di dichiarazioni razziste e xenofobe, nei miei confronti e di cui -probabilmente?- l’intera Amministrazione Comunale, dopo che il Sindaco non ha inteso stigmatizzarlo, potrebbe essere chiamata a fare, in virtù di -possibili?- proteste, attraverso note ufficiali, da parte di chi è preposto a inoltrarle).
Cionondimeno, ho il lecito sospetto, che il succitato SeroRaffaele -ribadisco, qualora aderisse e non dovrei avere timore del contrario, ma poi, vedremo- abbia più che altro subito questa lecita e doverosa iniziativa politica, che invece di essere portata avanti da lui, ha trovato supporto sostitutivo delle sue palesi inadempienze gestionali, proprio da parte dei colleghi nominati in precedenza. Difatti, Sero (come lo apostrofa spesso un suo noto collega di Studio) è, seppur pro tempore, Segretario Provinciale di Azione a Catanzaro e comunque poco importa, in quanto non è il mio Partito sebbene questo neofita (non è un insulto!) lo abbia fatto adombrare, con il suo ‘non pensiero politico’, supportato da un italiano poco stilistico, di cui è dotato, diversamente dal sottoscritto. Vi era, assieme ad altri amici guidati a livello nazionale dall’On.Gargani un interesse, verso il Terzo Polo ed io patricinavo ciò, pure in interventi a mezzo stampa, come hanno fatto in molti, tipo l’On. Aieta, ma l’aconcettualistica furia di una setta disdicevole -politicamente parlando- capeggiata da una paradirigente azionista, ha mistificato me, dando il destro di ulteriore insoleza a questo reietto del politicume -non di altro e comunque non proferisco ulteriori commenti- epperò, alla prima occasione utile che si proporrà, li inchioderò, pubblicamente, a fronte di evidenze: confesso che sto cercando di crearla, tale occasione!
Aggiungo pure, come egli -chiaramente il solito Sero- probabilmente assiduo del genere cinematografico vario (o estimatore di tale arte, comprendente diversi generi), sia stato fino ad oggi, componente del Gruppo Consiliare che ha come riferimento l'Avv. Antonello Talerico, aspirante (e in trepidante attesa), pure Consigliere Regionale in subentro, qualora e ove mai, si dovesse confermare il giudizio pendente in Appello, che già nel primo grado, gli ha dato soddisfazione. Ovviamente e rispettosamente -come è giusto e legale che sia!- sarà la magistratura competente, sul punto, a pronunciarsi, di conseguenza, perciò rivolgo al suo indirizzo, da parte mia, un augurio positivo -anche per auspicio di carattere umanamente vario- e si fa, quindi anche a lui (senza nulla togliere alla controparte in causa) gli auguri per la soluzione di tale questione dirimente ed ovviamente, anche gli auguri natalizi (nel cui periodo ci si dovrebbe riposare, stando in casa e passando il tempo nel modo che ciascuno ritiene meglio fare, magari con amici ed amiche, financo vedendo qualche bel film, sempre disponibile). Concludo, il mio sincero gesto di purezza, sperando che vi sia riflessione alle parole di buonsenso e concettualità culturalpolitica, anzi, pur impegnato in riunioni con altri amici nazionali dell'area democristiana -di cui sono parte, notoriamente e con coerenza, da sempre- confermo la volontà di dialogo con le forze sane (non certo quelle xenofobe e razziste, nel caso in cui non dovessero chiedere scusa per tale reato commesso, perché razzismo e xenofobia sono reato!), In quanto è il bene della buona amministrazione e la difesa dei leciti diritti di tutti i cittadini, la stella polare che ha tracciato la scia, non solo del mio impegno politico, bensì in capo a qualsiasi democristiano, dalle nostre origini (già con il PPI nel 1919 e poi con la DC nel 1943) ad oggi. Per quanto mi riguarda, ribadisco che a fronte di insolenti e scomposte repliche o di insensate polemiche, ribatterò sul punto, con tutte le evidenze mail, audio e chat, pur se do per scontato che non sia questo il caso. Certo, la mamma dei fessi è sempre incinta, ma, financo gli stolti hanno qualcuno che -sapientemente!- gli suggerisce di non incedere oltremodo (anche al netto di probabili spifferi gelidi di origine belga). Ad ogni buon fine, vi sarà nota, delle iniziative che si metteranno in campo con la fase costituente del rilancio democristiano, a cui si lavora da giorni, pure per le evidenti incompatibita riscontrate da parte di neofiti autoreferenziali, che hanno insolentito -non solo politicamente- me ed altri amici nelle varie regioni, pur se codesti improvvidi politicanti di nuovo conio -la cui circolazione istituzionale è provvisoria anziché no!- e che si allignano dalle parti dello staff calendiano (ma non è Calenda) troveranno alla prima occasione utile, pubblicati i loro deliri settari (perciò non politici), assieme alle falsità espresse, persino in conversazioni e chat.
Non solo il sottoscritto, provvederà a questa lecita, doverosa e morale, operazione di verità, ma molti altri ancora, da Cantù (Lombardia) a Cefalù (Sicilia).
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Vincenzo Speziali
