Tra pensionamenti e dissesto finanziario, il Comune fatica a rimpinguare le fila. Nuovi concorsi in arrivo dopo l’estate per fronteggiare l’emergenza
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L’ultimo concorso per l’assunzione di nuovi vigili urbani risale a molti anni fa. Oggi, la Pianta organica dei vigili urbani è altrettanto risicata quanto quella dei colleghi del Palazzo dei Bruzi, diventata ancora più esigua alla luce dei recenti pensionamenti. Attualmente, si contano meno di duecento impiegati, un numero esiguo per un comune capoluogo, niente a confronto delle migliaia di dipendenti presenti durante il periodo delle “vacche grasse”.
Quei tempi sono ormai passati e il Municipio deve ora affrontare anche il dissesto finanziario. Questo problema ha impedito alla precedente amministrazione, così come all’attuale esecutivo guidato da Franz Caruso, di rimpiazzare le scrivanie rimaste vuote. L’attenzione si è invece concentrata sull’attuazione di strategie appropriate per rientrare dal debito. Le recenti approvazioni dei Bilanci sembrano aver offerto un po’ di respiro e la possibilità di programmare il futuro con maggiore ottimismo.
I dirigenti dei vari Settori, inclusi i cinque nuovi reclutati alla scadenza della legislatura, stanno predisponendo i relativi bandi affinché, appena dopo l’estate, possano essere espletati nuovi concorsi. Questi concorsi riguarderanno anche il Corpo della Polizia municipale, che attualmente conta solo una cinquantina di unità operative su strada per quanto riguarda gli interventi sulla viabilità.
Una legge nazionale stabilisce che, decorso un determinato periodo (sembra dieci o quindici anni), un vigile non è più abile ai servizi su strada. Di recente, la crescente carenza di personale nei vari comparti dell’Ente ha spinto l’amministrazione comunale a ricorrere alla mobilità interna, pescando proprio dalla Municipale. Tuttavia, il numero di agenti trasferiti negli uffici è stato veramente esiguo: solo quattro o cinque unità.
Sul territorio, operano comunque le squadre dell’Annonaria e del Decoro urbano, nonostante le funzioni siano svolte da un personale sempre più ridotto e con numerose responsabilità.
