Mar. Set 17th, 2024

A Vibo Valentia, abbattuta struttura estiva degli anni ’60

  • Il vicesindaco di Vibo Valentia Pasquale Scalamogna è stato colpito con uno schiaffo stamani durante le attività propedeutiche alle operazioni di abbattimento di una struttura abusiva in località
    Capannina nella frazione marina, il “Chiosco Azzurro”, una struttura che risale
    agli anni ’60. All’alba sono iniziate le operazioni, con l’arrivo delle ruspe e degli operai
    dell’Enel per staccare la corrente, davanti ad un cordone di forze dell’ordine.
    Secondo quanto riferito dallo stesso Scalamogna, ad un certo punto il proprietario della struttura è riuscito ad avvicinarsi al componente della Giunta
    comunale e a sferrargli un violento schiaffo prima di essere bloccato e fatto
    allontanare per essere portato in Questura dove la sua posizione è al vaglio degli
    inquirenti. Il vicesindaco ha invece raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di
    Vibo per accertamenti. Nella primavera del 2021 le ruspe erano pronte ad intervenire ma il titolare
    della struttura, ormai chiusa da anni e ritenuta a rischio crollo dopo che l’erosione
    di quel tratto di costa l’aveva colpita in seguito alle violente mareggiate avvenute
    nel corso degli anni, si era barricato nel locale, costringendo a rinviare ogni
    attività di demolizione. Lo stesso aveva presentato ricorso al Tar Calabria che
    aveva, accolto la sospensiva ma poi, nel merito, aveva rigettato l’istanza aprendo
    quindi la strada all’abbattimento del Chiosco.
    Sul posto, a seguire le fasi dell’abbattimento, sono presenti la prefetta Roberta
    Lulli, il procuratore della Repubblica Camillo Falvo, il questore Cristiano
    Tatarelli, la sindaca Maria Limardo e tutta la giunta comunale
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