La Corte d’appello conferma la pena per il delitto avvenuto nel 2020 e ordina la rifusione delle spese legali alla famiglia della vittima
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La Corte d’appello di Reggio Calabria ha emesso la sentenza relativa all’omicidio di Salvatore Pangallo, avvenuto il 9 novembre 2020 ad Africo. Santoro Favasuli è stato confermato colpevole e condannato a 14 anni e 6 mesi di reclusione. La decisione giudiziaria ha anche stabilito che l’imputato dovrà rifondere le spese legali alla compagna della vittima, che si è costituita parte civile. Inoltre, sono stati accolti gli appelli incidentali riguardanti il risarcimento danni ai genitori e alla sorella della vittima, assistiti dagli avvocati Emanuele Procopio, Paolo Palleschi e Antonino Domenico Tuscano.
La Corte ha fissato un termine di 90 giorni per il deposito della motivazione della sentenza. Questa decisione conferma in gran parte la sentenza emessa dalla Corte d’assise di Locri nel dicembre 2012, che aveva condannato l’imputato, escludendo tuttavia alcune delle circostanze aggravanti contestate, come la premeditazione e i futili motivi. Sono state invece riconosciute delle attenuanti generiche, e la pena è stata ridotta in considerazione della scelta del rito, accogliendo così la richiesta presentata dall’avv. Lorenzo Gatto, difensore dell’imputato.
