Terza dose forse da ottobre a fragili, poi altre categorie
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di Raffaella Silvestro
Un vaccino da ripetere ogni anno ,
come quello contro l’influenza: potrebbe evolversi in questo
modo il contrasto del virus SarsCoV2, secondo il sottosegretario
alla Salute Pierpaolo Sileri. Lo ha detto lo stesso Sileri
intervistato nella trasmissione “L’Italia s’è desta”, di Radio
Cusano Campus.
“E’ verosimile, salvo che il virus non muti diventando un
semplice raffreddore, che avremo bisogno di proteggerci con una
vaccinazione da ripetere nel tempo, richiami similari a quelli
del virus influenzale”, ha osservato Sileri.
Sulla terza dose il sottosegretario ha osservato che "è
necessario chiarire cosa si intende, bisogna specificare il chi,
il quando e il quale. Per quanto riguarda il chi, ad esempio chi
fa la dialisi o quelle categorie di pazienti fragili nei quali
si è dimostrato che è necessario fare una terza dose come
rinforzo e per queste categorie la terza dose dovrà essere fatta
quanto prima, credo ad ottobre. La platea poi aumenterà perché
altre categorie avranno bisogno di una terza dose, ad esempio le
persone molto anziane”. Per Sileri “questo però non significa
che tutti da ottobre dovranno rifare la terza dose. Poi bisogna
capire con quale vaccino. E’ verosimile che in futuro questi
vaccini verranno migliorati, anche in relazione alle varianti, è
possibile che in futuro i richiami verranno fatti con vaccini
più aggiornati”.