Mar. Lug 16th, 2024

Possibile grazie all’arrivo di altri vaccini

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Raggiungere l’immunità di gregge in Italia entro l’anno è un obiettivo possibile, secondo il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù, anche grazie all’arrivo previsto di altri vaccini, come il russo Sputnik, quello dell’azienda cinese Sinovac e quello dell’americana Johnson&Johnson. Lo ha detto lo stesso Palù nella trasmissione ‘Buongiorno’ di Sky TG24. “L’immunità di gregge dipende dall’efficacia dei vaccini e dall’R0, cioè l’indice di contagiosità. Si stima – ha osservato – che ci voglia circa il 65% di soggetti vaccinati per proteggere anche quelli che non possono vaccinarsi e per arrivare a circa 40 milioni di vaccinati si puntava all’autunno”. Secondo Palù “ce la possiamo fare, siamo ben attrezzati. Mi pare che le Regioni siano state molto efficaci sia nel provvedere ai siti di vaccinazione che nel reclutare personale”. Di conseguenza, ha proseguito il presidente dell’Aifs, “saremmo in grado di vaccinare 2-300mila persone al giorno e questo ci porterebbe in linea con le previsione per la fine d’anno”. Palù ha inoltre rilevato che “l’Italia è stata in grado di somministrare il 95% delle dosi arrivate” e che “ci sono anche altri vaccini che si stanno affacciando sullo scenario internazionale e al vaglio dell’Ema, come lo Sputnik russo, il cinese di Sinovac, quello di Johnson&Johnson che potrebbe essere pronto per marzo. E’ giusto preoccuparsi, ma possiamo essere ottimisti. Questo tempo è servito ad attrezzarci – ha concluso – ma siamo pronti a rispondere”.

Print Friendly, PDF & Email