Mar. Lug 16th, 2024

Mons. Oliva: «Le ho chiesto entusiasmo e impegno a tempo pieno»

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Il vescovo mons. Francesco Oliva al termine della due giorni dedicata all’aggiornamento teologicopastorale, che si è svolto al Centro diocesano di Locri, presieduto da don Antonio Landi, ha
preannunciato una serie di avvicendamenti pastorali, che riguardano sia la pastorale parrocchiale sia
gli uffici diocesani. «Sono avvicendamenti – ha evidenziato mons. Oliva – dettati dalla scadenza
dell’incarico o anche da un’esigenza di rinnovamento, per il bene della persona e della comunità. Una
sfida da accogliere da umili servi del Signore ma anche un’opportunità di crescita e rinnovamento
personale. Mi auguro che essi siano accolti con sentimenti di fede, con umiltà e disponibilità interiore,
sapendo che attraverso ogni incarico il Signore ci chiede di partecipare alla sua missione e di servirlo
con carità, fedeltà e perseveranza».
Per quanto riguarda gli incarichi parrocchiali don Lorenzo Santoro, cancelliere vescovile, sarà il
nuovo amministratore delle parrocchie di S. Ilarione e di Sant’Antonio Abate in Sant’Ilario dello Jonio;
suo collaboratore sarà il diacono Michele Trichilo. Invece don Antonio Magnoli è il nuovo
amministratore della parrocchia di San Nicola di Caulonia, e don Crescenzio De Mizio, cappellano
delle carceri e docente “Idr” sarà parroco della “Santa Famiglia di Focà di Caulonia.
Il nuovo cappellano dell’ospedale di Locri è don Zepherin Ombomi mentre don Giuseppe Alfano e
don Gianluca Longo saranno i collaboratori pastorali del Santuario diocesano della Madonna di Polsi.
Per quanto riguarda gli uffici pastorali il vescovo ha nominato Carmen Bagalà direttrice della Caritas
diocesana. Don Pietro Romeo è il nuovo direttore della Scuola diocesana di formazione, don
Giovanni Joamanana dirigerà il servizio di pastorale familiare, don Giovanni Armeni andrà a ricoprire
l’incarico di direttore responsabile del servizio di pastorale giovanile, don Antonio Peduto quello di
direttore del Centro diocesano vocazioni e responsabile del cammino propedeutico, e infine don
Nicola Commisso è il referente diocesano per l’Anno Mariano e per il giubileo del 2025.
«Molti di questi nuovi incarichi decorreranno dal primo novembre 2022», ha aggiunto il vescovo che
ha ringraziato i vari parroci e direttori dei vari uffici evidenziando il grande lavoro realizzato da
ognuno.
Per quanto riguarda la Caritas Diocesana, che è stato e continua ad essere un punto di riferimento
importante in questo momento storico di post pandemia e crisi economica, che offre ospitalità e una
mensa per le persone disagiate, Carmen Bagalà prende il posto di don Rigobert Elangui che dopo
aver guidato per un bel tratto la Caritas diocesana, impegnandosi nel sensibilizzare le comunità allo
spirito dell’accoglienza e della solidarietà, «continuerà – ha scritto il vescovo – con lo stesso slancio
in altri compiti».

Oliva ha sottolineato che «apprezzando il lavoro svolto da tante donne, mamme di famiglie e
volontarie, ho scelto per la direzione della Caritas diocesana una donna, la dottoressa Bagalà, che
metterà tutte le sue energie e competenze a servizio dell’azione caritativa della nostra Chiesa. Alla lei
– ha proseguito il vescovo – ho chiesto di essere disponibile a tempo pieno in Caritas diocesana, in
modo da coordinare ogni attività con entusiasmo, tempo e competenze. Chiedo ai sacerdoti, ai
componenti delle Caritas parrocchiali di collaborare in questo servizio di amore – ha concluso mons.
Oliva – che tutti siamo chiamati a rendere per rispondere ai bisogni ed alle emergenze del territorio»

FONTE GAZZETTA DEL SUD

Print Friendly, PDF & Email