Mar. Lug 16th, 2024

Sabato 6 Novembre, durante il pomeriggio, all’oratorio salesiano di Locri (R.C) si è svolta la «castagnata» un ricordo che si ripete ogni anno il quale rappresenta un momento di aggregazione che ha coinvolto ragazzi e famiglie e che ha visto l’impegno degli animatori, dell’incaricato dell’oratorio e dei volontari del SCU a rendere questa occasione una giornata di festa. Il clima propizio ha consentito lo svolgimento dell’evento in tutta tranquillità, serenità e divertimento rendendo una serata piacevolmente scorrevole.

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Il lieto pomeriggio è cominciato con la preghiera in memoria appunto di questo evento.

 Con i ragazzi presenti si sono svolti i tornei di calcio, pallavolo e di ping pong. Il ricordo del miracolo delle castagne si rivive in tutti gli oratori del mondo. Questo episodio risale al primo Novembre del 1849, giorno di Ognissanti. «Il giorno di Ognissanti don Bosco aveva condotto tutti i ragazzi dell’Oratorio a visitare il camposanto e a pregare. Aveva promesso loro, al ritorno, di regalare delle castagne. Mamma Margherita ne aveva comprato tre sacchi, ma pensando ne occorresse soltanto una piccola quantità per divertire i giovani, ne aveva messe a bollire solo poche. Ma Mamma Margherita non aveva ben capito i suoi desideri e non ne aveva cotto che tre o quattro chili. I ragazzi si stavano già accalcando alla porta della Chiesa. Don Bosco si mise alla soglia per fare la distribuzione. Buzzetti versò la pentola dentro un cestello e lo teneva fra le sue braccia. Don Bosco credendo che sua madre avesse fatto cuocere tutte le castagne comprate, riempiva il berretto che ogni giovane gli sporgeva. Buzzetti, vedendo che ne dava troppe a ciascuno, gridò: «Don Bosco, se continua così, non ce n’è neanche per metà!». «Ma va» rispose don Bosco «ne abbiamo comprati tre sacchi». Tuttavia don Bosco, rincrescendogli diminuire le porzioni, gli disse tranquillamente: «Continuiamo fin che ce ne sarà». E continuava come prima. Finché nel canestro non vi fu più altro che la porzione per due o tre. Solo una terza parte dei giovani aveva ricevute le sue castagne, ed erano almeno 600» (avvenire di Calabria).  

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