Mer. Set 25th, 2024

Allarme degli esperti: il riscaldamento globale favorisce la diffusione di specie tropicali in Italia. A rischio i cercatori di funghi per le pericolose somiglianze con specie commestibili.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Un nuovo fungo tossico, il Chlorofyll moltes, originario delle aree tropicali, è stato recentemente individuato anche sui monti calabresi. Gli esperti collegano questo fenomeno alla crisi climatica in atto, che sta causando alterazioni ambientali sempre più frequenti. A lanciare l’allarme è Ernesto Marra, micologo e responsabile dell’Ispettorato Micologico dell’ASP di Cosenza, che spiega come il riscaldamento globale stia spingendo il clima tropicale verso nord, creando condizioni favorevoli per la proliferazione di nuove specie animali, vegetali e fungine in zone come il Mediterraneo.

Il Chlorofyll moltes è stato segnalato lungo il Litorale Ionico e Tirrenico, in località come Gizzeria, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Catanzaro. La pericolosità di questo fungo risiede nella sua forte somiglianza con la Mazza di tamburo, un fungo commestibile molto ricercato. Tale somiglianza potrebbe facilmente trarre in inganno i cercatori meno esperti, con gravi rischi per la salute.

Gli esperti avvertono che la diffusione di questo fungo potrebbe proseguire e raccomandano ai raccoglitori di far controllare sempre i funghi raccolti dagli Ispettorati Micologici delle Aziende Sanitarie Locali prima di consumarli.