“Macerie, non solo fisiche, che graveranno sul futuro delle nuove generazioni. Indispensabile una cultura della pace. Volere la pace non è neutralità o, peggio, indifferenza. Ma è respingere una competizione permanente tra Stati”. Queste alcune delle espressioni del Presidente della Repubblica che coincidono con le esportazioni e il messaggio del vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, monsignor Francesco Oliva. Volere e perseguire la pace è, dunque, dovere e compito di ogni essere umano. La pace è vita, serenità e prosperità. La guerra non conviene, mai, a nessuno.
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Il presidente Mattarella e il vescovo Oliva