Entro in uno di quei bar della zona. dove, avendo molto lavoro, si alternano banconisti che, spesso, non conosco.
Chiedo: << Un caffè >>, che, di solito, a primo acchito, vedendomi così ciclopico, mi servono abbastanza lungo.
Ed io: << Le ho chiesto un caffè, non un caffè lungo. Me lo rifà normale?>>. Annuisce, mentre mi aspetto di vedere solo qualche goccia di caffè, quasi crema, che nemmeno si fa penetrare dallo zucchero.
Che puntualmente arriva, con la mia pazienza al limite della sopportazione: << Questo, secondo lei, è normale? Me lo rifaccia: nor-ma-le, per favore. Ha capitò? >> Conclusione, mi riporta un terzo caffè lungo,. mentre io, brontolando per farmi sentire dal padrone del locale, che, uscendo dal bar, saluto a malapena. In sintesi: se volete un buon caffè, state attenti a quei bar dove cambiano spesso i banconisti. Che, spesso, accettando compensi da fame ( non sono razzista!) provengono dai paesi dell’Est europeo.
Continua....