Al liceo Morelli, il Procuratore Falvo è stato insignito del prestigioso premio “Operatore d’Oro”. Nel suo discorso, ha sottolineato con forza che nessuno può ritenersi immune dall’azione legale. Ha assicurato alla comunità che tutti i capi mafiosi precedenti non sono più un pericolo, essendo stati tutti rimossi dalla circolazione della giustizia.
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Il procuratore Falvo ha rivolto un appassionato discorso agli studenti degli istituti scolastici di Vibo Valentia riuniti nell’auditorium del liceo Morelli in occasione della sua premiazione con il “Operatore d’Oro”. Nel corso del suo intervento, ha dipinto un quadro della trasformazione avvenuta nel corso degli anni nella provincia, un tempo teatro delle influenze pervasive della ‘ndrangheta.
Falvo ha evidenziato il cambiamento radicale da quando la criminalità organizzata dettava legge in ogni aspetto della vita pubblica, con la corruzione dilagante. Oggi, grazie agli sforzi congiunti delle forze dell’ordine, la situazione è in evoluzione positiva. Il magistrato, giunto a Vibo Valentia nel 2014, ha testimoniato l’impegno costante contro la mafia, ricordando il momento in cui il procuratore Nicola Gratteri lo persuase a rimanere e portare a termine l’opera iniziata.
Pur riconoscendo che la strada è ancora lunga, Falvo si è mostrato ottimista riguardo alla direzione intrapresa. Ha sottolineato che oggi nessuno è al di sopra della legge, e i capi mafia del passato sono stati neutralizzati, molti dei quali condannati all’ergastolo o al regime carcerario 41bis.
Il magistrato ha rivolto un consiglio ai giovani presenti, esortandoli a non cercare scorciatoie nella vita, ma a seguire la legalità. Ha condiviso parte della sua storia personale, provenendo da una famiglia umile che ha trasmesso valori fondamentali. La strage di Capaci è stata il punto di svolta nelle sue scelte di vita.
Le autorità locali, tra cui il prefetto, il sindaco e i comandanti delle forze dell’ordine, hanno omaggiato il procuratore per il suo impegno. Gli studenti presenti hanno avuto l’opportunità di interagire con Falvo, ponendo domande sul futuro e manifestando le loro preoccupazioni riguardo alla “normalità anormale” derivante dalla mancanza dello stato di diritto.
Il rappresentante di Libera ha sottolineato l’importanza di seguire i modelli positivi di legalità come Falvo e Gratteri, mentre il percorso è stato tracciato, e ora è essenziale camminare insieme per un futuro migliore in Calabria.