Il comune di Samo ha dato la propria disponibilità per accogliere alcune famiglie in fuga dalla guerra in Ucraina. Il sindaco del piccolo centro della locride, Paolo Pulitanò, ha comunicato la disponibilità al presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto.
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“La cruenta guerra – scrive Pulitanò- non ci deve distogliere lo sguardo , l’attenzione da ogni condizione di sofferenza che ogni giorno impoverisce tantissimi uomini , donne, anziani, disabili e soprattutto bambini”.
“Non c’è tempo da perdere – scrive ancora- ogni ritardo, ogni incertezza significano morti,violenze, ma soprattutto vergogna per chi ne ha la responsabilità e nello stesso tempo genera imbarazzo e grave colpa per chi non sostiene le vittime di questa guerra ingiusta”.
Dunque , dopo Casignana e Riace, un altro piccolo borgo della locride ha saputo essere accogliente e inclusivo nei confronti della comunità ucraina .
Oggi più che mai, ci ha dichiarato il sindaco Pulitanò, non possiamo chiudere gli occhi di fronte a ciò che sta accadendo e, oltre ad esprimere la nostra vicinanza al popolo ucraino costretto a fronteggiare le dure aggressioni militari, siamo pronti a dare sostegno e accoglienza a coloro che dovessero arrivare in Italia.
A.T. ecodellalocride.it
nella foto il sindaco di Samo Paolo Pulitanò
