La regione diventa un “pilot” per la piattaforma: “Un modello anche per altre zone d’Italia”
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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato l’arrivo di Uber in Calabria a partire da giugno. Lo ha fatto dopo un incontro con il vicepresidente globale della piattaforma, Tony West.
“La Calabria è diventata anche per Uber un pilot, un modello”, ha affermato Occhiuto. “Abbiamo fatto due leggi, vi ricordate, per dare la possibilità a Uber di stare in Calabria, non solo a Uber, ma a tutti coloro che fanno il lavoro che in Calabria oggi potevano fare soltanto i tassisti”.
L’arrivo di Uber in Calabria è stato reso possibile da due nuove leggi regionali che regolano il settore del trasporto pubblico non di linea. Le leggi sono state approvate nel 2023 e prevedono, tra le altre cose, la possibilità per i conducenti di utilizzare veicoli con motore NLT (Noleggio con Conducente) per offrire servizi di trasporto pubblico.
L’arrivo di Uber in Calabria è visto come un’opportunità per migliorare la mobilità dei cittadini e per creare nuovi posti di lavoro. “Sono sicuro che Uber avrà un grande successo in Calabria”, ha detto Occhiuto. “Sarà un servizio utile per i cittadini e per i turisti, e contribuirà a creare nuovi posti di lavoro”.
Resta da vedere se il modello calabrese verrà replicato anche in altre regioni d’Italia.