Mar. Nov 19th, 2024

Standing ovation di maggioranza e opposizione nell’Aula quando il premier Conte condanna l’uccisione del sindacalista maliano. «La politica deve garantire percorsi di legalità»

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Governo e senatori in piedi per Sacko. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso del suo discorso a Palazzo Madama che ha preceduto il primo voto di fiducia, ha dedicato un passaggio al giovane maliano ucciso domenica scorsa a San Calogero. La vicenda del sindacalista ucciso a colpi di fucile «merita una riflessione». «Non siamo insensibili», ha detto Conte. «Sacko Soumayla era uno tra i mille braccianti, con regolare permesso di soggiorno, che ogni giorno si recano al lavoro in condizioni che si collocano al di sotto delle soglie di dignità. A lui e ai suoi familiari – ha detto ancora Conte – dobbiamo tutti un commosso pensiero. Ma questo non basta. La politica deve farsi carico del dramma di queste persone e garantire percorsi di legalità, che costituiscono la stella polare di questo programma di governo». Subito dopo, i membri del nuovo governo e i senatori si sono alzati in piedi e hanno tributato un applauso al sindacalista attivo per i diritti dei migranti della Piana di Gioia Tauro. È stata l’unica standing ovation unanime della giornata.
«Difenderemo gli immigrati che arrivano nel nostro Paese, che ne rispettano le leggi e che danno un contributo decisivo al suo sviluppo. Ma per garantire l’indispensabile integrazione – ha aggiunto Conte –, dobbiamo non solo impedire lo sfruttamento da parte di scafisti privi di scrupoli, ma dobbiamo anche riorganizzare il sistema dell’accoglienza, assicurando trasparenza nell’uso dei fondi pubblici ed eliminando ogni forma di infiltrazione della criminalità organizzata».
«Ove non ricorrano i presupposti di legge per la permanenza dei migranti – ha specificato il premier –, ci adopereremo per rendere effettive le operazioni di rimpatrio e affinché gli altri Paesi firmino accordi bilaterali per la gestione dei flussi».

(FONTE CORRIERE DELLA CALABRIA)