Mer. Lug 17th, 2024

Una frode all’Inps per circa 5 milioni di euro e’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza nella locride, dove sono stati individuati oltre 1.000 falsi braccianti agricoli, alcuni dei quali in odore di ‘ndrangheta. I finanzieri del gruppo di Locri, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno accertato, in collaborazione con personale dell’ufficio vigilanza ispettiva dell’Inps di Reggio Calabria, una truffa

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aggravata ai danni dell’istituto previdenziale, perpetrata da 31

aziende agricole operanti nel comprensorio, per gli anni dal 2012 al

2018, mediante l’assunzione fittizia di oltre 1.000 dipendenti con un

danno alle casse dello Stato per circa 5 milioni di euro. Le imprese

presentavano all’ente previdenziale falsi contratti di affitto o

comodato di terreni riconducibili anche a soggetti ignari,

completamente estranei alla truffa, nonche’ denunce aziendali

trimestrali attestanti l’impiego, mai avvenuto, di operai al fine di

consentire l’indebita percezione di indennita’ di disoccupazione,

malattia, assegno nucleo familiare e maternita’.

Nel corso delle indagini sono state acquisite informazioni dai

proprietari dei terreni estranei alla truffa e, attraverso l’analisi

documentale, sono state ricostruite le false dichiarazioni e

comunicazioni all’Inps dei falsi datori di lavoro.

 

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