Ven. Nov 15th, 2024

Indiscrezioni sulla scelta del governo. Che punta a un uomo dal pugno di ferro per gestire la sanità in Calabria. Senza trascurare le capacità manageriali

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 Secondo quanto trapela da fonti qualificate di maggioranza a LaPresse, il nome scelto come commissario per il risanamento dei conti della sanità calabrese è Francesco Paolo Tronca. La sua figura, dopo una lunga e attenta valutazione nel governo, è risultata la più adatta a gestire una situazione estremamente complessa. Palermitano ma con legami con la Calabria (tra l’altro è cittadino onorario di Petilia Policastro), 68 anni, ha mosso i suoi primi passi nella Guardia di finanza, poi nel corso della lunga carriera ha svolto, da prefetto, importanti incarichi, non ultimo la gestione commissariale del Comune di Roma, dopo la decadenza del sindaco Ignazio Marino, nel 2015. Uomo delle istituzioni, dal pugno di ferro ma con forti capacità di mediazione.
La scelta di Tronca, si apprende dalle stesse fonti, è stata valutata anche in base ad altri aspetti, come la sua predisposizione alla gestione manageriale, perché in Calabria serve innanzitutto rimettere in sesto le finanze di un settore determinante, soprattutto in un periodo di forti difficoltà dovute alla pandemia di Covid-19, dopo anni di cattiva gestione politica e commissariamenti non incisivi. Tronca, inoltre, è stato visto a pranzo con il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, in un ristorante della zona di Teatro Marcello. La nomina, a quanto si apprende, arriverà nelle prossime ore, ma l’impressione è che manchino davvero pochi dettagli. Il nome di Tronca era già emerso nei giorni scorsi. L’ex prefetto, intervistato dall’Agi, aveva risposto di essere un uomo dello Stato, offrendo di fatto la propria disponibilità all’incarico subito dopo il rifiuto dell’ex rettore della Sapienza Eugenio Gaudio. Aveva, però, spiegato che fino a quel momento (a metà della settimana in corso) con il governo non c’erano stati contatti.