Cerisano, 9 settembre 2024 – Con numeri straordinari e un successo oltre ogni aspettativa, si è chiusa la 30ª edizione del Festival delle Serre di Cerisano. Dal 3 all’8 settembre, il borgo calabrese è stato teatro di una settimana ricca di eventi, capace di coinvolgere pubblico e artisti con una programmazione di altissimo livello. Più di 40 spettacoli tra musica, teatro, cinema e jazz hanno animato le piazze, i vicoli e gli spazi storici della città, con una partecipazione che non si vedeva da anni.
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Soddisfazione piena per il sindaco Lucio Di Gioia e per l’amministrazione comunale, che hanno visto il festival, con il tema Un filo lungo 30 anni, riconfermarsi come un punto di riferimento culturale non solo per la comunità locale ma anche per i numerosi visitatori giunti da fuori regione. Il festival, infatti, ha saputo unire tradizione e innovazione, portando sul palco artisti di rilievo nazionale ed internazionale e celebrando con stile il suo importante anniversario.
Jazz e musica da standing ovation
Uno dei punti di forza del Festival delle Serre è stata la sezione jazz, che ha visto esibirsi nomi del calibro di Fabrizio Bosso con l’Elio Coppola Trio, Luigi Viva e Luigi Masciari con lo spettacolo Viva De André, un omaggio toccante al celebre cantautore italiano. Non meno entusiasmanti le performance di GeGè Telesforo e Big Mama, mentre Greta Panettieri ha stregato il pubblico con la sua interpretazione di Frank Sinatra. La serata conclusiva è stata impreziosita dalla travolgente esibizione di James Senese, che ha chiuso il concerto tra applausi e una standing ovation.
Tra talk, teatro e cinema
Oltre alla musica, il festival ha offerto un ampio ventaglio di iniziative culturali. Molto apprezzati i Talk, tra cui la presentazione del libro di Claudio Signorile e Simona Colarizi sul caso Moro, e l’incontro con l’ex presidente della Commissione nazionale antimafia, che ha stimolato riflessioni profonde sul passato e il presente del Paese. Grande successo ha riscosso anche l’asta benefica, organizzata insieme alla Fondazione Lilli Funaro, durante la quale sono state messe all’asta le maglie delle principali squadre di calcio italiane.
Sul fronte del teatro, le performance di artisti come Sabina Guzzanti, Mazzotta e Vergassola hanno emozionato e coinvolto gli spettatori, mentre la sezione cinema ha portato in scena alcuni dei film più apprezzati degli ultimi anni. Non sono mancate iniziative dedicate ai più giovani, con spettacoli teatrali pensati per i ragazzi e la sezione Agorà Live, che ha confermato la vocazione del festival a rivolgersi a un pubblico ampio e diversificato.
Un successo condiviso
Fondamentale per il successo della manifestazione è stato il lavoro sinergico tra l’amministrazione comunale e i partner che hanno collaborato all’organizzazione. Tra questi, Sergio Gimigliano per l’Associazione Picanto, Benedetta Cannataro per la Proloco Cerisano, ed Erika Liuzzi, Anna Infante e Pietro Pietramala per Piano B. Grazie al loro impegno, il festival ha ricevuto elogi e condivisioni da parte di pubblico e critica.
La chiusura del festival è stata affidata all’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta dal maestro Francesco Perri, che ha regalato al pubblico un finale emozionante con musiche che hanno abbracciato tradizione e innovazione.
Uno sguardo al futuro
Dopo il successo di questa edizione, il Festival delle Serre è stato candidato all’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024”, finanziato dalla Regione Calabria con risorse PAC 2014/2020. Inoltre, il progetto Cerisano Factory – Borgo Swing, parte del PNRR, ha ricevuto il sostegno del Ministero della Cultura, confermando l’impegno a lungo termine nella valorizzazione dei borghi storici.
L’edizione 2024 del Festival delle Serre rimarrà nella memoria collettiva come una delle più riuscite, capace di unire generazioni e culture diverse sotto il segno dell’arte, della musica e della cultura.