Si chiamava Sergio De Biase, il bimbo di un anno e mezzo morto ieri nel tardo pomeriggio a Crotone, molto probabilmente, per inalazione involontaria di un po’ di pastina dal tubo digestivo. Un rigurgito lo ha soffocato forse mentre dormiva nella sua culla. Una patologia ab ingestis, come dicono gli specialisti. La tragedia ha prostrato l’intero ospedale San Giovanni di Dio, dove il piccolo è giunto già morto. Forse era già morto nella sua stanzetta, nella sua casa di Scandale, quando i genitori lo hanno trovato esanime. Cianotico. Gli avevano dato da mangiare una pappina poco prima dopo che, dopo giorni di febbre, inziava finalmente a ingerire qualcosa. Inutili quanto drammatici i tentativi dei sanitari di strappare alla morte il piccolo. Immediato il rendez vous con i sanitari del 118, che a metà strada hanno preso sull’ambulanza il bimbo accompagnato in auto dai genitori.
Una volta giunto in ospedale sono cominciate per il piccolo le manovre rianimatorie che però non sono servite a nulla. Durante le operazioni, è stata asportata la pastina che il piccolo aveva ingerito e che aveva invaso le vie respiratorie. Alle 19,20 i sanitari hanno gettato la spugna e Hanno dovuto arrendersi alla morte.
«Sono tragedie che ammazzano anche noi medici», ha riferito Pasquale Mungari, il primario del pronto soccorso.
Per gli accertamenti del caso sono giunti in ospedale agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura.
Il magistrato di turno è il sostituto procuratore Andrea Corvino, che dovrà decidere se disporre eventualmente un’autopsia. Ma con ogni probabilità non ci sarà nessuna inchiesta.
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fonte Il Quotidiano del Sud