E’ accaduto intorno a mezzanotte all’altezza della stazione di Brandizzo: addetti alla manutenzione ferrovia, stavano lavorando sui binari
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Cinque operai sono stati travolti e uccisi intorno a mezzanotte in un incidente ferroviario all’altezza della stazione di Brandizzo sulla linea Torino-Milano: si tratta di addetti alla manutenzione ferroviaria che stavano lavorando sui binari e che sono stati investiti da una motrice addetta alla movimentazione dei vagoni. Altri due operai, che stavano lavorando poco distante, sono riusciti a evitare il locomotore e a mettersi in salvo senza riportare ferite.
Le 5 vittime, identificate nella notte, avevano un’eta compresa tra i 22 e i 52 anni
Secondo i primi accertamenti degli investigatori il treno, che era diretto a Torino, viaggiava a 160 km orari. I due macchinisti rimasti soltanto lievemente feriti sono sotto choc in ospedale.
Gli operai, si legge in una nota di Rete Ferroviaria Italiana, erano addetti di una ditta appaltatrice esterna di Borgo Vercelli e sono stati investiti da un treno non in servizio commerciale. La dinamica dell’accaduto, prosegue la nota, è al vaglio delle autorità competenti e di Rete Ferroviaria Italiana che esprime “profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti”.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, Polfer, tecnici di Spresal e Asl oltre ai vigili del fuoco. Al momento la circolazione ferroviaria è sospesa.
“È una tragedia immane, inaccettabile, cinque vittime tutte piemontesi che ieri si erano recati al lavoro per dare un futuro alle proprie famiglie. Morire sul lavoro è sempre qualcosa che non possiamo accettare”. Così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, alla stazione di Brandizzo.
“E’ una tragedia, qualcuno dovrà dire cosa è successo e dare spiegazioni. Alla luce del fatto che una delle vittime era brandizzese stiamo pensando di dichiarare il lutto cittadino”, ha detto il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni.
“Sono venuto qui subito dopo l’incidente. Le prime informazioni che mi sono arrivate riferiscono di una scarsità di comunicazione tra la squadra e chi doveva segnalare il passaggio del treno, ma bisogna vedere che cosa veramente è successo – spiega il sindaco – C’è anche la questione della velocità del treno su cui si dovranno compiere verifiche” conclude Bodoni.