Mer. Ago 7th, 2024

Continua a rappresentare una piaga la situazione dei tirocinanti calabresi della Pubblica Amministrazione. Sfruttamento e precarietà per oltre 4mila persone che da anni continuano a svolgere il proprio lavoro, senza mai avere ottenuto un vero contratto. La tirocinante Serena Varano chiede delle risposte al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, attraverso una nota stampa. “La Regione Calabria e, in particolare, il presidente Occhiuto, nonostante ci fosse la previsione di effettuare dei tavoli con le parti sociali, ancora vi è un nulla di fatto e fra circa due mesi molti tirocinanti saranno a casa senza una prospettiva futura, lasciando un sacco di Comuni privi di personale e di servizi essenziali”.

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“Una bomba sociale”
“Bisognerebbe comprendere la motivazione – aggiunge la tirocinante – per cui il presidente Occhiuto non dia delle risposte su una questione che a breve potrebbe essere considerata come una bomba sociale pronta ad esplodere visto che siamo oltre 4mila persone in tutta la Calabria. Vorrei capire come mai si trovano sempre delle soluzioni, ad esempio, per aumentare gli stipendi di dirigenti Asp senza mai richiamare il merito e si preferisce tacere riguardo a precari calabresi che da anni vengono sfruttati nella Pubblica amministrazione”.

La richiesta
“In sostanza – è scritto ancora nel comunicato – chiediamo che il governatore Roberto Occhiuto ci faccia sapere che intenzioni ha perché il tempo è scaduto e con questa situazione in cui essenzialmente non c’è un Governo, le responsabilità ricadranno su di lui. La cosa grave – conclude Varano – è che il presidente Occhiuto si è chiuso ad ogni di tipo di confronto e non vuole parlare lasciando nel dubbio tante famiglie”.

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