Tensione diffusa e precauzioni: il persistere dello sciame sismico e le misure adottate per garantire la sicurezza
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Il persistere del fenomeno sismico nella città ha mantenuto la popolazione in uno stato di costante apprensione per oltre un mese. Sebbene le scosse non abbiano provocato danni significativi a persone o beni, la loro frequenza ha alimentato un clima di tensione diffuso. Le ultime due scosse, avvenute oggi intorno alle 10, hanno avuto epicentro a 3 km a Sud/Ovest del paese, con una profondità stimata tra i 17 e i 18 km. La magnitudo della prima è stata di 2.8, mentre della seconda è stata di 3.0. Va notato che altre due scosse si sono verificate ieri pomeriggio, tra le 15 e le 16, nel territorio del comune di Scido, con magnitudini rispettivamente di 2.2 e 2.8.
L’impatto del sisma si è esteso anche ai paesi circostanti, richiedendo l’attivazione del Centro operativo comunale per la gestione delle emergenze. Tale centro ha coordinato le misure precauzionali, inclusa la sensibilizzazione dei dirigenti scolastici riguardo all’applicazione dei protocolli di sicurezza nelle scuole. Al fine di assicurare la massima protezione agli studenti, ai docenti e agli operatori scolastici, sono state eseguite evacuazioni nelle scuole cittadine. Inoltre, sono state condotte simulazioni per istruire soprattutto gli studenti sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Anche a Palmi, per precauzione, gli istituti scolastici sono stati evacuati, evidenziando l’ampiezza dell’impatto del fenomeno sismico sulla regione.