Il 3 ottobre 2024, i Carabinieri della Stazione di Cardeto hanno ottenuto un importante successo nella lotta contro gli incendi dolosi, arrestando un uomo sorpreso mentre tentava di appiccare un incendio in un’area boschiva demaniale. L’episodio è avvenuto nella macchia mediterranea di Terusa, una zona particolarmente vulnerabile dal punto di vista ambientale e già colpita da episodi simili in passato.
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Durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri hanno individuato l’uomo in procinto di innescare le fiamme e sono intervenuti tempestivamente. L’individuo era riuscito a bruciare circa un ettaro di vegetazione, causando seri danni all’ambiente. Immediato è stato l’arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l’area, impedendo che l’incendio si propagasse ulteriormente.
Il materiale utilizzato per appiccare l’incendio è stato posto sotto sequestro, mentre l’uomo, arrestato in flagranza di reato, è stato trasferito agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Questo arresto rappresenta un risultato della costante attività di vigilanza svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che hanno intensificato i pattugliamenti nelle aree boschive più vulnerabili per prevenire reati ambientali e tutelare il patrimonio naturale. Grazie a una presenza capillare e a un attento monitoraggio del territorio, le forze dell’ordine riescono a intervenire rapidamente per scongiurare danni ambientali di portata disastrosa.
Le indagini sono tuttora in corso e, come previsto dalla legge, l’indagato è considerato innocente fino a eventuale sentenza definitiva.
