Mar. Ago 6th, 2024

Momenti di Criticità e Richieste di Miglioramento

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Nel pronto soccorso dell’ospedale di Rossano, provincia di Cosenza, si sono verificati momenti di tensione a seguito di un’aggressione perpetrata da un detenuto magrebino. Quest’ultimo, condotto nella struttura a causa delle conseguenze di una rissa con altri reclusi, ha tentato di scagliarsi contro il personale sanitario in servizio. Il sindacato Sappe ha riportato che solo l’intervento tempestivo dei poliziotti penitenziari in servizio di scorta ha evitato conseguenze più gravi, anche se uno di loro ha subito lesioni gravi, con una prognosi di 30 giorni.

Il detenuto, già noto per comportamenti tumultuosi in altri istituti della regione, è stato bloccato grazie alla prontezza e alla professionalità dei poliziotti di scorta, ripristinando la sicurezza necessaria per il pubblico servizio nella struttura ospedaliera. Tuttavia, il carcere di Rossano continua a ospitare detenuti difficili da gestire, alcuni dei quali già allontanati in passato per motivi di ordine e sicurezza, ma riassegnati nel medesimo istituto dopo pochi mesi.

Un altro problema rilevante è rappresentato dalla presenza di detenuti affetti da problemi psichiatrici, senza una struttura territoriale adeguata per la loro gestione. I rappresentanti sindacali del Sappe chiedono al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria di rivedere la classificazione degli istituti, suddividendoli in base al livello di sicurezza e prevedendo adeguate strutture di salute mentale in collaborazione con le Aziende sanitarie provinciali.

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