Mar. Lug 16th, 2024

L’eterna situazione emergenziale riguardo alla tendopoli di San Ferdinando ha spinto il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari ad accelerare sulla questione. Il freddo, due incendi che hanno distrutto parte della baraccopoli, causando un morto, nelle ultime settimane, e il sovraffollamento dell’accampamento dovuto all’avvio della campagna agrumaria per la raccolta delle arance ( si parla di oltre 1.500 migranti stipati in baracche di fortuna) hanno creato una realtà non più sostenibile. E il tavolo tecnico di ieri, voluto dal prefetto, a cui hanno partecipato alcuni amministratori della Piana di Gioia Tauro, le associazioni di volontariato, i sindacati, i responsabili della protezione civile regionale, le forze dell’ordine è orientato  proprio al superamento, nel più breve tempo possibile, dello status attuale dove prevale il degrado assoluto. Seguendo la via dell’accoglienza diffusa, attraverso l’utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata e l’affitto attraverso di alloggi mediante un fondo di garanzia regionale. Ma a questi si aggiunge anche l’inserimento nei progetti Sprar per i migranti residenti nel ghetto di san Ferdinando.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

IL SERVIZIO ALL’INTERNO DEL TGNEWS

redazione@telemia.it

Print Friendly, PDF & Email