Mer. Lug 17th, 2024

Il Garante nazionale dei diritti dei detenuti, Mauro Palma ha visitato ieri la nuova tendopoli di San Ferdinando. La struttura è gestita dalla Prefettura di Reggio Calabria e ospita al momento circa 500 persone. Il Garante nella sua visita è stato accompagnato dal vicario del prefetto Anna Aurora Colosimo, dai vertici delle forze di polizia guidate dal dirigente del commissario di Gioia Tauro Diego Trotta e dal sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi.  “L’impressione generale del Garante – ha sostienuto – è stata di un significativo passo in avanti rispetto alla situazione particolare che si è determinata in quel territorio”. La vita delle persone  ospiti – ha spiegato – è soggetta a una ragionevole regolamentazione come il divieto di accesso ai non residenti; la necessità di richiedere un’autorizzazione a mantenere il posto letto in vista di un’assenza prolungata.

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Il Garante dei detenuti si è recato poi a fare visita all’altra tendopoli quella irregolare che tanti problemi di sicurezza ha creato finora dove esiste un notevole degrado. Il Garante, in questo caso, ha auspicato fortemente che l’area attrezzata venga potenziata in modo da eliminare, almeno gradualmente, contesti di vita collettiva molto rischiosi dal punto di vista della legalità.

Questo anche in ragione del fatto che si avvicina la stagione di maggiore afflusso di lavoratori migranti stagionali con la raccolta delle arance “e che in passato – ha dichiarato ancora – si sono verificati gravi episodi, come il decesso, nel gennaio scorso, di una giovane donna a causa dell’incendio della sua baracca”. Contestualmente, il Garante nazionale dei detenuti si è augurato che il ministero del Lavoro e tutte le istituzioni di controllo aumentino gli sforzi per contrastare il fenomeno, ancora molto attuale, del caporalato e dello sfruttamento dei lavoratori stagionali. Il Garante nazionale ha poi ringraziato il ministero dell’Interno e le forze di polizia per la proficua collaborazione nelle fasi di preparazione e di attuazione della visita.

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