E’ sicuramente il comune più tormentato della Locride. A spiegarlo basta un dato soltanto: tre scioglimenti della giunta comunale in 12 anni per presunte infiltrazioni della criminalità organizzata. Il commissariamento era poi proseguito perché in occasione delle ultime elezioni amministrative non erano state presentate liste. Nell’ultimo turno elettorale, inoltre, non era stato raggiunto il quorum dei votanti e le elezioni erano state annullate. A Platì, i 3.711 abitanti, dopo il forfait della leopoldina Anna Rita Leonardi, hanno visto la discesa in campo di due liste civiche. La prima si chiama “Res Publica” ed è capeggiata da Ilaria Mittiga; la seconda, “Liberi di Ricominciare”, è guidata da Rosario Sergi, esponente del Pri e già candidato sindaco, sconfitto, nel 2009.
Nel 2014 Francesco Mittiga presentò la propria lista, Risveglio Popolare, con dieci candidati. Ma non raggiunse il quorum. Adesso il testimone passa alla figlia: Ilaria Mittiga, 38 anni, funzionaria della Regione Calabria, settore Urbanistica- Ambiente e territorio, guida una lista formata da nove candidati locali. Tre donne e sei uomini: imprenditori, commercianti, liberi professionisti e artigiani pronti a rimboccarsi le maniche per il bene del paese.
“Sono pronta, ho sempre vissuto a Platì e non faccio distinzioni tra centro e periferia” fa sapere la prima donna nella storia comunale di Platì ad aver proposto la propria candidatura a sindaco della città. I punti essenziali del programma di Ilaria Mittiga sono innanzitutto il dissesto idrogeologico, la raccolta dei rifiuti, il baratto amministrativo e la valorizzazione del territorio. La lista “Res Pubblica”, insomma, sembra intenzionata a cambiare registro e lavorare per promuovere una politica che sia realmente del fare.
Lo schieramento opposto è capeggiato, invece, dall’assicuratore 45enne Rosario Sergi, come dicevamo. Nove uomini e tre donne nella sua lista. “Il mio interesse, oggi, non passa da un’ambizione personale, ma dalla ferma volontà di consentire a Platì di essere libera di ricominciare. Serve la partecipazione di tutti, la libertà di scegliere, perché ci sarà democrazia quando tutti gli elettori, grazie alla loro decisione, determineranno il futuro di Platì” dichiara il veterano della politica locale. Il Candidato a Sindaco Rosario Sergi, impegnato in questi giorni ad incontrare i platiesi, ha più volte espresso grande soddisfazione per il ritorno alla Democrazia dopo tanti anni, auspicando una grande partecipazione dell’elettorato che potrà legittimare attraverso l’espressione del proprio voto la guida amministrativa di Platì per i prossimi cinque anni. Tantissimi i punti inseriti all’interno del dettagliato programma elettorale di Sergi: Politiche sociali, ambiente e turismo, opere pubbliche e viabilità, attività scolastiche e culturali.
Un confronto elettorale su cui saranno puntati moltissimi occhi visto il trascorso politico della cittadina aspromontana capace di stimolare titoloni e riempire più volti le pagine dei maggiori quotidiani nazionali. Un confronto da non perdere quello in anteprima questa sera, ore 21:30 su TeleMia canale 85 o in streaming mondiale su www.telemia.it. A moderarlo, come sempre, l’amatissimo Nicodemo Barillaro.
Continua....
ALESSANDRA BEVILACQUA