A seguito dell’intervista rilasciata a Telemia, su 60news del 4 luglio scorso dal Sig. Pileggi Adrian, consigliere di minoranza del Comune di Camini, si rendono necessarie delle precisazioni al fine di dare ai cittadini caminesi e all’opinione pubblica in generale una rappresentazione completa dei fatti riguardanti l’amministrazione Alfarano.
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Risale al 6 giugno 2016 l’invito ai Consiglieri di minoranza ad una collaborazione costruttiva e testimone ne è la stretta di mano con il Sig. Pileggi e l’invito del Sindaco ad unirsi alla maggioranza in occasione della proclamazione. In seguito ad un primo periodo di reciproca collaborazione, tuttavia, si è assistito a un cambio di atteggiamento da parte del consigliere Pileggi, verosimilmente coincidente con la mancata approvazione da parte del Consiglio della proposta di intitolazione della Piazza Municipio a Gerardo Brundy o, anche, alle azioni doverose intraprese dall’Amministrazione nei confronti della Cooperativa Agorà di Camini, gestita dal fratello. In merito alla vicenda Brundy, è stato già pubblicamente chiarito che la maggioranza non aveva inteso escludere categoricamente l’intitolazione, ma che sarebbe stato opportuno promuovere con iniziative culturali la figura proposta, giacchè la quasi totalità della popolazione ne ignorava l’esistenza e l’operato.
In merito alle case popolari di C.da Ellera, non può essere lamentata l’inerzia dell’Amministrazione dal momento che l’Ufficio Tecnico ha già predisposto, in seguito a sopralluogo richiesto dalla stessa maggioranza, un progetto di prefattibilità tecnica ed economica per lavori di impermeabilizzazione dei solai, approvato con delibera della Giunta n. 46 del 16.06.2017.
In merito al progetto di fattibilità per la realizzazione di un tratto stradale in C.da Ellera con relative opere di urbanizzazione primaria, approvato con delibera n. 12 del 21.02.2017, è necessario chiarire che non sono state impegnate risorse economiche, tralasciando la ristrutturazione delle case popolari, ma che trattasi di un mero progetto da realizzarsi, previo eventuale finanziamento pubblico, per una riqualificazione di un’area edificabile e già parzialmente edificata al fine di attrarre investimenti. Può essere smentita l’affermazione che tale strada non ha alcuna finalità pubblica dal momento che agevolerebbe diverse famiglie residenti e che la sua realizzazione non arrecherebbe alcun vantaggio per l’abitazione dei genitori del Vicesindaco già affacciata sulla principale via comunale Ellera-Caldarella. Contrariamente a quanto affermato dal Consigliere Pileggi, la Giunta non è neppure disinteressata alla viabilità sulle zone rurali ed infatti è stato approvato un progetto di fattibilità per la realizzazione di una strada interpoderale in loc. Marchiti al servizio degli agricoltori con delibera n. 31 del 14.10.2016.
Nessuna inerzia vi è stata poi sugli immobili Aterp dal momento che sono stati comunicati alla stessa Azienda in data 03.02.2017 gli esiti degli accertamenti sulla effettiva occupazione delle abitazioni. In seguito, in data 09.03.2017, il Comune di Camini pubblicava il Bando di Concorso per la formazione di graduatoria per l’assegnazione degli alloggi e oggi in corso di istruttoria. Il Comune è altresì intervenuto chiedendo l’intervento alle autorità preposte in merito al contromuro pericolante prospicente i fabbricati ATERP ed infatti in data 02.02.2017 veniva effettuato sopralluogo, alla presenza dello stesso Sindaco, dal sett. Protezione Civile della Regione.
In relazione alle problematiche tra il Comune e l’ARSA è da rappresentare che già da tempo l’Amministrazione ha intrapreso delle trattative al fine di arrivare a una soluzione definitiva della questione riguardante anche il campo da calcio.
In merito alla seduta consiliare del 21 aprile, come già chiarito in sede di Consiglio e alla Prefettura, la nuova convocazione contenente i medesimi punti dell’o.d.g. si è resa necessaria dal momento che la precedente era stata dichiarata chiusa a seguito della sopraggiunta mancanza del numero legale. Il messo comunale, pertanto, si recava per la notifica presso l’abitazione del Sig. Pileggi dove il padre, a differenza di altre occasioni, rifiutava di riceve l’atto. A questo punto, veniva affisso avviso di deposito all’abitazione, inviata lettera raccomandata, spedito telegramma in data 22.04.2017, trasmessa convocazione mediante posta elettronica in data 21.04.2017 sull’indirizzo mail comunicato e usato dallo stesso Consigliere. Vi è stato anche il tentativo di raggiungere il Sig. Pileggi telefonicamente e inviato un messaggio su messenger, ma tutto senza esito, con ciò dimostrandosi, a differenza di quanto affermato dal Consigliere Pileggi, la sua scarsa volontà di collaborare con l’Amministrazione. Ad ogni buon conto, qualora il Consigliere avesse ritenuto fondate le proprie doglianze avrebbe potuto proporre ricorso presso gli organi competenti.
Il presente comunicato non è certamente esaustivo delle controdeduzioni che sarebbe possibile offrire alle affermazioni del Consigliere, tuttavia non lo è volutamente non volendosi alimentare sterili polemiche che non hanno nulla a che fare con il superiore perseguimento del pubblico interesse.
Dalla residenza Municipale.
Il Sindaco
Arch. Giuseppe Alfarano