Gio. Ago 15th, 2024

Durante la perquisizione dei carabinieri all’uomo sarebbero stati sequestrati computer, pennette usb e telefoni cellulari. Notificato un avviso di garanzia

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I carabinieri stanno svolgendo indagini sul conto di una persona che é indiziata di delitto in relazione al ritrovamento il 13 febbraio scorso di una microcamera nel bagno delle donne dell’istituto professionale “De Filippis-Prestia” di Vibo Valentia. Si tratta di un operatore scolastico che svolge la sua attività nello stesso istituto. L’uomo, al momento, non è indagato, ma sul suo conto grava il sospetto che sia stato lui ad installare la telecamera, completa di hard disk per immagazzinare i dati. I carabinieri hanno anche effettuato una perquisizione in casa dell’operatore, sequestrando due computer portatili, tre pen drive e due cellulari. Ad accorgersi della presenza della microcamera nel bagno era stata una studentessa, che aveva subito segnalato il fatto alla dirigente dell’istituto, che a sua volta aveva informato i carabinieri. Le indagini vengono condotte dai carabinieri con la piena collaborazione della dirigenza, dei docenti e degli studenti dell’istituto. 

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