Il cerchio si è chiuso. Un risiko politico iniziato qualche settimana fa, con le dimissioni della vice sindaco di Taurianova Carmelo Patrizio e la nomina del nuovo vice Raffaela Ferraro, e che si è concluso con il congedo del consigliere Pd Dario Romeo. Dimissioni strettamente personali e professionali da come si legge nella lettera di saluto. Una manovra voluta dalla maggioranza per evitare che al fuoriuscente Romeo subentrasse un consigliere, anche se letto nelle fila dei dem, ostile al sindaco e alla coalizione vincente “Taurianova Cambia” nel caso in cui la Patrizio fosse rimasta al suo posto. Ecco arrivare quindi le dimissioni della vice, concordate con la maggioranza, prima dei non eletti del Pd, e l’entrata in consiglio comunale dove andrà a sostituire il dimissionario Romeo. Ma ora per il sindaco Fabio Scionti si apre un nuovo fronte, o si è già aperto da tempo. Il primo cittadino, infatti, deve fare i conti con i malumori del Partito democratico che pretenderebbe un maggiore riequilibrio di deleghe e assessori all’interno della giunta visto che la ex vice sindanco è data in quota Scionti. Un mal di pancia che sicuramente produrrà qualche scossone dentro la maggioranza.
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