Nei giorni scorsi mi è capitato di leggere una nota stampa nella quale lo scrivente, tale Stefano Princi a me sconosciuto, e che si firma come Segretario Provinciale Uiltemp, a mia sorpresa, pensa di tirare in ballo sia il sottoscritto che il partito che rappresento a livello locale, essendo sia capogruppo consiliare che commissario cittadino di Fratelli d’Italia. Il tutto in una polemica sterile ed inutile, addirittura invitando i consiglieri di minoranza a prendere le distanze da me, facendo riferimento ad un’interpellanza che io stesso ho presentato nel consiglio comunale del 30 novembre u.s., proprio a tutela dei lavoratori che lui dice di difendere (sic!).
Scontata la considerazione che sul punto hanno avuto i colleghi consiglieri comunali di minoranza, i quali ad una eventuale risposta hanno preferito non perdere tempo prezioso, dedicandosi a cose più serie. Mi chiedo allora, a quale fine sia stata diramata la nota stampa? Come mai un sindacalista si occupa di vicende politiche che riguardano un Paese della Piana di Gioia Tauro?
Cosi per non fare la medesima figura di tale Stefano Princi, mi documento per cercare di capire chi fosse il soggetto scrivente che dice di essere sindacalista ma si occupa di politica Taurianovese e scopro che si tratti di un ex candidato alle scorse elezioni regionali del Cdx, il quale è risultato tra i non eletti. In questo contesto potrebbe starci la nota stampa, ma se la stessa è stata fatta semplicemente per avere un po’ di visibilità politica nel nostro comune, a tale Stefano Princi consiglio di cambiare strategia (e soprattutto informatori!) perché la nota non ha avuto l’effetto sperato. Se poi, la stessa è stata in ottica (di una nuova) candidatura regionale, è bene che si preoccupi di recuperare il terreno perso dopo questa sua uscita.
Sicuro della sua buona fede, a tale Stefano Princi consiglio di documentarsi prima di scrivere note stampa sulla politica locale perché a volte si rischiano scivoloni, recependo solamente le informazioni date dalla Volpe che non potendo arrivare all’uva potrebbe dare indicazioni sbagliate soprattutto se accecata dall’ossessione del raggiungimento dell’obiettivo che ormai vede solo da lontano. Bastava semplicemente leggere l’interpellanza per capire il vero obiettivo della stessa e precisamente al punto in cui ribadisco che TUTTI i lavoratori hanno uguali diritti e pari dignità, e che da collega dovrebbe conoscere bene come principio essendo rappresentante sindacale a difesa dei lavoratori (quali?).
Mi sarei invece aspettato una difesa a favore di quei dipendenti che a differenza di altri hanno avuto un trattamento diverso e meno favorevole magari facendo propria l’interpellanza, mentre nella nota stampa di cui sopra si legge tutt’altro.
Sempre sicuro della sua buona fede a tale Stefano Princi è sfuggita la cosa più importante, e cioè che è stato <strong>GRAZIE AL VOTO DEL SOTTOSCRITTO</strong> in consiglio comunale (oltre che dell’allora maggioranza) che oggi i lavoratori dipendenti hanno potuto ottenere l’aumento delle ore lavorative. Chissà se ciò la Volpe accecata gliel’avrà detto? Il dubbio c’è! Ecco perché consiglio sempre di documentarsi piuttosto che ricevere informazioni dalla Volpe accecata.
Sarebbe stato più elegante chiedere spiegazioni, se mai ci fossero stati dubbi, anziché note stampa il cui risultato è sotto gli occhi di tutti.
Concludo, ricordando i due passaggi importanti:
a) Ho contribuito (con fatti e non con note stampa) alla contrattualizzazione degli LSU/LPU del comune di Taurianova;
b) difendo chi tra questi dipendenti ha ricevuto un trattamento sfavorevole rispetto ad altri.
Il tutto in linea col partito che rappresento territorialmente.
Dispiace, invece, per la sigla sindacale che lei dice di rappresentare la quale non credo meriti queste magre figure.
Continua....