Pensionati costretti ad affrontare disagi e ritardi per saldare la tassa sui rifiuti, con l’aggravante delle maggiorazioni quando arriverà la cartella
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A Cassano allo Ionio, e probabilmente in altre zone della provincia, arriva un nuovo paradosso legato alla tassa sui rifiuti. Le bollette della Tari, infatti, arrivano già scadute, costringendo i cittadini a dover aspettare la cartella esattoriale per poter pagare, con l’inevitabile conseguenza di dover affrontare una maggiorazione. Questo disguido sta creando non pochi disagi, soprattutto tra i pensionati, come denunciato dal Centro Anziani di Lauropoli.
Secondo quanto segnalato, i cittadini si trovano costretti a fare lunghe code agli sportelli postali per pagare la tassa comunale sui rifiuti, ma arrivati al pagamento si trovano di fronte ad una spiacevole sorpresa: le bollette sono già scadute e, per poter saldare, dovranno attendere l’arrivo della cartella esattoriale. Un processo che, oltre a causare ulteriore stress, comporterà inevitabilmente delle sanzioni, poiché la cartella esattoriale arriverà con una somma maggiorata rispetto al dovuto.
Un paradosso che si aggiunge ai tanti problemi amministrativi e logistici che affliggono non solo Cassano, ma più in generale numerosi comuni della provincia. A farne le spese sono soprattutto le persone più vulnerabili, come gli anziani, che già vivono in condizioni economiche difficili e si trovano a dover affrontare, oltre alla lunga attesa per il pagamento, anche il rischio di aumenti ingiustificati.
In un periodo già difficile, caratterizzato da incertezze economiche e sociali, queste problematiche amministrative finiscono per aggravare ulteriormente la situazione. È quindi auspicabile che le autorità locali possano risolvere al più presto questo disguido, evitando che i cittadini, già provati dalla situazione, debbano affrontare ulteriori difficoltà.