Il ministro degli Esteri: “Ho parlato con la famiglia per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo”. Ambasciatore Bar: “Soldato ucciso mentre difendeva il Paese dal terrorismo”
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“Rafael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni dell’esercito, è stato ucciso a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele. Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità italiana in Israele, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo”. Lo ha annunciato sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“L’attacco del 7 ottobre e la guerra che ne è conseguita ha distrutto le vite di troppi, specialmente di giovani. Ieri a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele, il riservista italo-israeliano Rafael Kauders (39 anni) è stato ucciso mentre difendeva il proprio Paese dal terrorismo”, ha scritto su X l’ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, che ha poi ringraziato Tajani “per le sue parole di vicinanza di fronte a questa ennesima tragica perdita”.
Rafael Kauders, riservista di 39 anni, è il primo cittadino italo-israeliano nelle Forze di difesa israeliane (Idf) a essere stato ucciso sul campo di battaglia, e in particolare a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele. Ma Kauders non è l’unico italo-israeliano ad aver perso la vita dopo l’attacco di Hamas a Israele, bensì il quarto. Dopo l’attacco del 7 ottobre scorso tre cittadini con doppio passaporto che erano stati dati per dispersi sono stati successivamente confermati deceduti.