“La strada dei rialzi dei tassi di interesse, quasi ad oltranza, penalizza la crescita, e non può essere intrapresa come argine alla spinta inflazionistica” – Ribadiscono gli esponenti di Fratelli d’Italia, che in risposta alle recenti dichiarazioni della presidente Lagarde, dichiarano “accogliamo con favore l’invito a una moderazione delle restrizioni della politica monetaria senza vincoli futuri, il taglio dei tassi di 0,25 punti base può rappresentare un punto d’inizio, ma la Bce deve fare di più.
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In un periodo storico di complessità eccezionale, riteniamo fondamentale che la BCE crei una cornice di stabilità favorevole all’azione efficace della politica fiscale, in vista della riforma della governance economica europea.
Attualmente, l’inflazione sembra essere sotto controllo nell’intera Eurozona, ed in particolare l’Italia, grazie alla tenacia del Governo Meloni per difendere il potere d’acquisto.
È auspicabile che il costo del denaro torni a livelli ragionevoli per favorire una crescita economica sostenibile, come abbiamo dichiarato da tempo”.
“Restiamo fiduciosi”- concludono i membri della commissione Econ del Parlamento europeo- “nel continuo impegno e sforzo delle istituzioni europee per garantire una gestione prudente dell’economia, nell’interesse di tutti i cittadini europei”.