Dati allarmanti per il 2023: aumento del 200% dei decessi, con la Statale 106 in cima alla lista dei pericoli
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Reggio Calabria si conferma come una delle zone d’Italia con il maggior numero di morti per incidenti stradali. Il report Istat sui sinistri con conseguenze mortali per il 2023, già riportato da questo giornale, mette in luce una situazione allarmante nel territorio metropolitano, vero punto critico dell’intera regione.
La Statale 106, tristemente nota per i suoi tragici episodi, contribuisce in modo decisivo a questo triste primato. I dati raccolti evidenziano come il tratto reggino di questa strada si trasformi in una vera e propria carneficina, con centri abitati, passaggi a livello ferroviari e incroci che aumentano il rischio per gli utenti della strada. Anas ha avviato interventi per migliorare la sicurezza degli attraversamenti, ma la situazione rimane preoccupante.
In città, il numero di decessi ha visto un incremento drammatico: nel 2023 si registrano 30 morti, rispetto ai 10 del 2022 e ai 25 del 2019, segnando un aumento del 200%. Questi dati riflettono una realtà sempre più pericolosa per pedoni e motociclisti.
L’area metropolitana di Reggio Calabria ha un impatto significativo sul dato regionale, che rimane critico. La Calabria ha registrato il maggior aumento di vittime in valori assoluti (+35), seguita da Sicilia (+15) e Abruzzo (+13). In termini percentuali, la regione evidenzia l’incremento più alto con un +47%, un segnale inquietante che richiede interventi urgenti e mirati per garantire la sicurezza stradale.