Con la legge di Bilancio 2022, c’è stato un aumento degli stipendi per i sindaci metropolitani e dei comuni delle regioni a statuto ordinario.
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Inizia nel migliore dei modi il nuovo anno per i sindaci metropolitani e i sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario. Dal 2024 l’indennità di funzione sarà parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili, secondo quanto definito dalla Conferenza Stato, secondo le misure così definite:
- 100% per i sindaci metropolitani (quindi pari a 13.800 euro lordi mensili);
- 80% per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti (pari a 11.040 euro lordi mensili);
- 70% per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti (pari a 9.660 euro lordi mensili);
- 45% per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (pari a 6.210 euro lordi mensili);
- 35% per i sindaci comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti (pari a 4.830 euro lordi mensili);
- 30% per i sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti (pari a 4.140 euro lordi mensili);
- 29% per i sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti (pari a 4.002 euro lordi mensili);
- 22% per i sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti (pari a 3.036 euro lordi mensili);
- 16% per i sindaci comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti (pari a 2.208 euro lordi mensili).
L’anno inizia, così, col botto per il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, che percepirà 13.800 euro lordi, praticamente il doppio di quanto era stanziato per il 2021 (7.018). A seguire c’è Nicola Fiorita che, in quanto sindaco di capoluogo di regione, godrà di uno scatto di circa 2mila euro arrivando a 11.040. Gradino più basso del podio condiviso da Franz Caruso, Vincenzo Voce e Maria Limardo, sindaci di Cosenza, Crotone e Vibo con 9.660 euro mensili. Chiudono il cerchio dei comuni calabresi più importanti Corigliano Rossano e Lamezia Terme: Flavio Stasi e Paolo Mascaro devono “accontentarsi” di 6.210 euro.
Gli aumenti sono considerevoli anche per gli assessori e i vicesindaci. Sul podio il vicesindaco di Reggio Calabria Paolo Brunetti che percepirà 10.350 euro, Giusy Iemma per il comune di Catanzaro con 8.280 euro, Sandro Cretella per il comune di Crotone con 7.245 euro.
Maria Teresa Criniti