Dom. Lug 28th, 2024

“Ormai i ministri del Governo Meloni fanno a gara a chi la spara più grossa. Dopo il ‘Dante fondatore del pensiero di destra’, oggi siamo costretti a prendere atto della strampalata quanto inaccettabile proposta del ministro dell’Istruzione Valditara, convinto della necessità di introdurre stipendi differenziati su base regionale per i professori della scuola pubblica”. Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore del Pd Nicola Irto.

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Irto: “Discriminazioni inaccettabili”

“Una simile proposta – aggiunge – è perfettamente in linea con il programma di una destra che, soprattutto per mezzo dell’autonomia differenziata, punta a spaccare in due il Paese, a tutto vantaggio del Nord.

Le retribuzioni variabili in base al territorio produrrebbero discriminazioni inaccettabili, legittimando la presenza di scuole di serie A e scuole di serie B. Una tale, inqualificabile, proposta avrebbe l’effetto di introdurre le gabbie salariali, vecchio pallino della Lega, e di accentuare l’esodo degli insegnanti del Sud verso gli istituti del Nord, producendo un danno incalcolabile per il sistema scolastico del Mezzogiorno. Quella di Valditara è una proposta dietro la quale è facile intravedere il disegno politico di una destra mai così determinata nel voler accentuare le differenze sociali, culturali ed economiche tra il Nord e il Sud del Paese. Il Pd non permetterà che il sistema scolastico italiano venga smantellato dalle politiche miopi e fortemente discriminatorie ispirate dalla Lega di Salvini”.

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