Mar. Lug 16th, 2024

La cerimonia domani alle 15 nella piazzetta del duomo. Realizzato da Mimmo Carteri e donato alla città dai monaci ortodossi di padre Nilo

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Padre Nilo Vatopedinos, della comunità ortodossa ucraina del monastero di San Giovanni Theristìs, in occasione della ricorrenza dalla nascita del monaco aghiorita Kosmas del monastero ortodosso di Bivongi, morto nel 2010 a 57 anni, ha donato alla comunità di Bivongi la scultura del busto di Kosmas, il primo monaco tornato a Bivongi dopo lo scisma del 1054. «Siamo giunti a Bivongi nelnovembre del 1993 –ricorda padre Nilo, cofondatore del monastero di Bivongi –insieme a padre Kosmas poiché a Gerace l’archimandrita Policarpo, il 2 maggio, aveva aperto la chiesa di San Giovannello e serviva una presenzamonastica nel territorio, individuata nel convento degli Apostoli di Bivongi. Purtroppo,
dalla bella posizione del convento giungevano i rumori del paese, il suono di jukebox e altro, e quindi, la
decisione di abbandonare l’idea quando l’ex sindaco Ernesto Franco ci ha suggerito di visitare il monastero di San Giovanni dove siamo andati. Nel 1994 Kosmas ha riaperto il rudere, oggi tornato a splendere grazie al Comune.
Nei suoi anni al monastero, padre Kosmas ha seminato proprio come il Santo Mietitore, e oggi arrivavano pellegrini da ogni parte del mondo.
Questa vallata è una culla della spiritualità greca da più di un millennio, rinata grazie a padre Kosmas».
«A fine dello scorso anno–conclude – è giunto a Stilo lo scultore Mimmo Carteri, che ha realizzato un busto di padre Kosmas, con il desiderio di donarlo a Bivongi». E così domani, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’associazione italo-greca “Mnhmh- Memoria” in piazzetta duomo alle 15 il busto sarà inaugurato presenti il sindaco, Vincenzo Valenti, lo scultore Carteri, Daniele Macris, presidente della comunità ellenica dello stretto di Messina, il parroco don Enzo Chiodo, e Nicola Lombardo, presidente dell’Associazione italo-greca.

fonte gazzetta del sud

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