Al via la XXII edizione della Scuola Estiva nazionale di Astronomia. Il corso di formazione si svolgerà quest’anno a Riace, dove ieri sera, presso il Partenone Resort Hotel, la Scuola è stata inaugurata alla presenza dei massimi rappresentanti degli enti organizzatori. La Scuola è organizzata dalla società Astronomica italiana, d’intesa con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento dell’Istruzione Direzione Generale per gli ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione, in collaborazione con l’Istituto nazionale di Astrofisica, la Citta Metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Stilo e quello di Riace. Ma la vera anima, la forza trainante della Scuola è Angela Misiano, responsabile scientifica del Planetario di Reggio Calabria. La Scuola intende costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente tecnico, ma “come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra scienza, tecnologia e società. Trenta docenti provenienti da tutta Italia si incontreranno all’Hotel del Sole in Stilo per discutere e verificare sul campo quali strategie didattiche consentono di attuare percorsi a contenuto storico-scientifico; orientati all’inserimento dell’Astronomia in un contesto interdisciplinare ricco di ricadute metacognitive che consentano agli allievi di “catturare l’esperienza” degli scienziati e di comprendere i perché della scienza. Le indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento pongono l’accento sulla necessita di costruire, attraverso il dialogo tra le diverse discipline un profilo coerente e unitario dei processi formativi. La XXII edizione della Scuola di Stilo ha per tema: “L’Astronomia nel curriculum verticale”. Il team proposto favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle discipline scientifiche e consente ai docenti di guidare gli studenti ad approfondire le interazione tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metrologie relative. Questa edizione della scuola è particolarmente significativa, perché si avvia la collaborazione con la Città metropolitana di Reggio Calabria, che segue senza interruzione alcune quella ultra ventennale della Società Astronomica Italiana con l’ex Provincia di Reggio Calabria, con questo, intende proseguire a porre particolare attenzione verso la cultura scientifica, la formazione dei giovani e dei docenti e vuole fortemente valorizzare i programmi del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, uno dei planetari più belli d’Europa, secondo a quello di Parigi. Per il sesto anno consecutivo, viene organizzato, contestualmente alla scuola dedicata ai docenti, lo stage di preparazione alle Olimpiadi internazionali di Astronomia che si svolgeranno in Cina dal 27 ottobre al 4 novembre 2017. Rappresenteranno l’Italia Giulia Fazzino e Ferdinando Tropea, allievi del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. Particolarmente interessanti le giornate di questa sera nel borgo di Riace e quella che seguirà domani nella storica piazzetta del Duomo di Stilo. La Scuola si apre al territorio con due incontri pubblici serali, tenuti il primo da Roberto Buonanno, professore di Astronomia e Astrofisica presso l’università di Roma “Tor Vergata” e Presidente del Comitato Scientifico della Riaa, la rete interuniversitaria di Astronomia e Astrofisica, che affronterà il tema “Un universo a molte dimensioni”, e domani sera a Stilo il professor Massimo Capaccioli, astrofisico, scienziato tra i più autorevoli al mondo in materia di galassie, professore onorario alla MSU, l’Università Statale di Mosca Lomonosov, riconoscimento di solito riservato ai Premi Nobel, già direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e professore nelle Università di Padova e Napoli, che parlerà del tema “Chi fai tu Luna, in ciel ?”.
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(fonte Quotidiano del Sud)
