“Non c’è nessuna teoria che possa consolare”, sono le parole del parroco della chiesa di San Francesco di Stilo a rompere il silenzio, ieri, durante l’ultimo saluto a Kevin il diciannovenne di Marina di Caulonia morto a seguito di un malore avvisato in una palestra di Locri. Sognava di diventare infermiere, amava il ballo, amava aiutare il prossimo, amava la vita Kevin. Lo hanno testimoniato gli amici e i parenti presenti alle esequie con il cuore gonfio, livido per il dolore e gli occhi rossi per le lacrime versate. Il feretro bianco si è colorato di giallo e arancione i simboli della Lados, l’Associazione di Donatori di Sangue di cui il giovane faceva parte da diversi anni. E all’uscita della chiesa le ambulanze della Lados hanno acceso le proprie sirene per dire addio al loro volontario tragicamente scomparso. Palloncini bianchi e celesti e colombe sono volate sul cielo di Stilo accompagnati dagli applausi dei presenti e della musica che Kevin adorava risuonata davanti al piazzale di San Francesco dagli amici che hanno ricordato con una commovente bachata il ragazzo.
Continua....
CONTENUTI VIDEO ALL’INTERNO DI TG NEWS
ALESSANDRA BEVILACQUA