Cavallo di battaglia dell’attuale Amministrazione Comunale il ripristino e la vivibilità della sorgente “Ceramedio”, luogo che sembrava stesse tanto a cuore in particolare al Sindaco.
A pochi mesi da un investimento di 50.000 € di derivazione automatica statale, ecco come si trova il tanto amato sito.
Nonostante i molteplici concorsi di risorsa umana oggi disponibile e le tanto decantate metodologie di coinvolgimento di associazioni e cittadini volontari.
Giusto per avere contezza della realtà: ma anche l’acqua dov’è?
Purtroppo, con nostro rammarico, si apprende proprio in queste ore dalla stampa dello stato di abbandono e sequestro giudiziario di strutture importanti quali il depuratore Scinà.
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