Mar. Lug 16th, 2024

Il Riesame di Catanzaro ha annullato la misura cautelare nei confronti di Nevio Siciliani e Domenico Cerrelli. Erano finiti in cella nell’ambito dell’inchiesta contro i clan di Cirò Marina. Esce dal carcere anche l’imprenditore Alessandro Albano

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Sono stati scarcerati dal Tribunale del Riesame di Catanzaro due dei politici arrestati nell’operazione Stige. Si tratta di Nevio Siciliani, già assessore al comune di Cirò Marina, e di Domenico Cerrelli, vicesindaco del comune di Casabona.
I giudici hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Luigi Alboccino ed Antonio Lo Monaco per conto di Nevio Siciliani (fratello dell’ex sindaco di Cirò Marina, Roberto) che per questo è stato rimesso in libertà questa mattina. Siciliani è accusato dalla Dda di Catanzaro di far parte dell’associazione mafiosa per aver agevolato la cosca sia attraverso le sue attività imprenditoriali che nel corso della sua attività politica di assessore con la giunta Parrilla. Arresti domiciliari, invece, per Domenico Cerrelli difeso dagli avvocati Vincenzo Cardona, Vincenzo Ioppoli e Vincenzo Maiello. Nei suoi confronti è caduta l’accusa di associazione mafiosa e resta quella di interposizione fittizia di beni.
Il Riesame ha anche concesso i domiciliari ad Amodio Caputo, mentre ha rigettato il ricorso del padre, Luigi Caputo, che rimane in carcere. I due – difesi dagli avvocati Nuccio Barbuto ed Enzo Ioppoli – sono accusati di associazione mafiosa in quanto ritenuti gestori, per conto della cosca, di imprese che monopolizzano il mercato dei prodotti semilavorati per pizza in Calabria ed in Germania con metodi mafiosi. Rigettato il ricorso anche di Gaetano Aloe (difeso dagli avvocati Antonio Anania e Gianni Russano) mentre Valentino Anania (difeso dall’avvocato Pasqualino Capalbo) è stato posto ai domiciliari.
Inoltre sempre nella giornata di giovedì il tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’imprenditore Alessandro Albano, arrestato nell’ambito dell’operazione Stige condotta contro cosche della ‘ndrangheta del crotonese, disponendone la scarcerazione. Lo rende noto il difensore dell’imprenditore, l’avvocato Fabrizio Gallo del foro di Roma. «Il presidente del Tribunale del riesame Valea – afferma Gallo – ha accolto in toto le nostre richieste formulate unitamente allo studio legale Monci. Con tale provvedimento può dirsi che Alessandro Albano è estraneo alle accuse mosse relative allo smaltimento dei rifiuti».

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