Mer. Nov 20th, 2024

Il regista Indipendente Rocky Alvarez ha appena terminato le riprese del suo nuovo cortometraggio “Stalking Day”, girato nella splendida cornice dello Stretto di Messina, più precisamente nella località Cannittello a Villa San Giovanni (RC).

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La Location, scelta dal regista e dal suo Direttore di Produzione Max Barresi, è stato lo storico “Lido Boccaccio”, del Signor Aldo.

Viene raccontata una giornata, o meglio, un semplice momento “thrilling” tra i bagnati e le bellissime ragazze che, ignari della piccola disavventura che sta capitando a Antonio (interpretato da Marco Mauro) e Diego (interpretato da Didi Alvarez, figlio decenne del regista, già protagonista del corto Vacanze Ja Sutta). Nulla di grave, tutto si risolve, ma l’episodio nasconde una realtà diversa: il povero Antonio è “stalkerizzato” da una donna. Le altre protagoniste sono tutte donne: Maria Giovanna Quattrone e Samuela Piccolo. La prima arriva dalla moda, la seconda dal mondo della danza; completano il cast altre due figure femminili: Tina Pellicanò e, per la prima volta sullo schermo, la piccola Veronica Mauro. Il regista si interessa ad un tema delicato come “lo stalking” un pò per caso: lui stesso si definisce “il regista del rovescio delle medaglie”. Infatti, nei corti finora realizzati, ha parlato di un marito vessato dalla moglie, di un bimbo che vive la malavita “dal di dentro”, ed ora di un papà vittima di stalking da parte di una donna.

 STALKING DAY è stato girato in una unica sequenza, tecnicamente chiamata “piano sequenza”. La cosa estremamente interessante è che: “sul set, tutti gli attori”, come specifica Alvarez, “si sono mossi professionalmente e commettendo pochissimi errori”. Questo tipo di ripresa prevede che la scena sia girata per intero, senza stop, e capita che sia ripetuta, in modo “teatrale”, moltissime volte. “Battute e movimenti fisici”, prosegue Alvarez, “devono essere ben coordinati e sincronizzati, e così è stato! Pur non essendo attori professionisti, molti dei quali all’esordio, ottenere un risultato come questo è stato un successo”. Le riprese e la fotografia del corto sono state realizzate da Emiliano Chillico, organizzatore e regista dell’Azzurra Film Fest di Oppido Mamertina. L’amore di Alvarez per la Calabra ha inizio a dare i suoi frutti già da tempo: “Vacanze ja sutta”, corto realizzato nel 2017, già vincitore nel 2018 al Crisff di New York e secondo classificato all’Azzurra Film Festival, ha trionfato qualche giorno fa nella categoria Short al Venus Italian International Film Festival di Los Angeles.