Lun. Ago 12th, 2024

Si è concluso con un grande successo  la II Edizione del Grekanik Art Fest il festival delle Arti dell’Area grecanica jonica svolto a Staiti dal 16/18 Agosto. Un evento vario e ricoo di ospiti, tempi, appuntamenti dislocati tra la meravigliosa Abbazia di S.M. Tridetti che nelle piazze del Borgo Antico creando Conferenza sul territorio, salotti culturali, esibizioni musicali, di canto, balli, e poesia. Il tutto allestito con mostre fotografiche, di pittura, scultura nelle diverse location che ha visto diversi artisti esporre. Una tre giorni di arte a 360° tra tradizione e modernità, in quanto questo evento vuole evidenziare tutte le forme di arte dei talenti di questo territorio i quali hanno cosi la possibilità di farsi conoscere e seguire le orme di ospiti noti quali sono stati su tutti in questi giorni F.Loccisano alla chitarra battente, e la cantastorie F.Prestia. Molti i giovani che hanno avuto la possibilità di esibirsi o esporre la propria arte, di farsi apprezzare attraverso questo evento incubatore di ogni forma di arte calabrese.

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Inoltre il GAF è un evento Divulgativo in quanto la parte iniziale della kermesse (giorno 16) è stata dedicata alla Conferenza del Territorio (tra i ruderi della magnifica  e suggestiva Abbazia S.M, Tridetti) basata a raccontare le valenze territoriali dal punto di vista artistico, architettonico, paesaggistico, turistico, cercando di cogliere i punti cardini e settoriali esposti da grandi esperti e studiosi, al fine di ottimizzare la rete di offerta e di ricezione nei vari borghi dell’area grecanica. Ad impreziosire la parte accademica le musiche di J.Novecento al pianoforte e soprattutto del talento locale Alessandro Santacaterina alla chitarra battente ed altre diavolerie musicali, proprio a rappresentare lo spirito del GAF ossia “mix tra Tradizione e modernità”. Il Salotto Culturale (giorno 17) si è svolto in uno scenario suggestivo nel Borgo antico di Staiti, un modo per valorizzare luoghi non centrali ma particolari del borgo che ben si possono sposare con questi eventi artistici-culturali. Ciò è stato un passo in avanti rispetto la I edizione in quanto notevole è stato il livello culturale con l’incontro di tre scrittori  (A.Calabrò,P.Crisapulli,G.Panetta) ed il noto attore/regista reggino A.Praticò proiettando il suo Cortometraggio cinematografico su Roghudi dal titolo “Sradicati”. Ad ipnotizzare la platea in chiusura la chitarra battente del famoso musicista Francesco Loccisano, che in acustico ha svolto una performance musicale in uno scenario magico notturno, da incorniciare. L’ultima serata (giorno 18) nonostante le intemperie pomeridiane, si è svolta con un vero e Tour Artistico per il Borgo di Staiti. Stradine, viuzze e due piazze vestite a festa con le mostre fotografiche di A.Moscatello, A.Maggio, A.Marino, le pitture di Alberto Trifoglio, P.Scordo e gli artisti di Kronos Arte, le sculture esposte di T.Gandini, D.Carteri, E.Iacopino, T.Azzar,  che hanno fatto da cornice alle esibizioni articolate tra musiche, balli, poesie e canti. Si sono alternati artisti emergenti, ( gli allievi dell’Accademia Musicale ABC ) C.Zito, G.Patea, M. Sculli, la vocalist G.Di Bartolo, alternati alle poesie in italiano o vernacolo di vari Poeti locali e cantastorie tra cui citiamo D.Ferraro, B.S. Lucisano, A. Romeo, F.Zumbo, America Liuzzo, musicisti popolari T.Trunfio con i balli della Tarantella di E.Verduci, alla chitarra classica di E.Pollina, per finire con un trio che ha fatto come si suol dire “il Botto” composto ancora da Alessandro Santacaterina, il cantautore reggino F.Stilo Cagliostro e la regina della Musica popolare calabro-grecanica F.Prestia che ha omaggiato Staiti e la sua Platea di uno spettacolo sublime.

Il GAF è quindi un frullato fluido e gustoso di arte. Un mix totale tra tradizione  e modernità, innovazione e contemporaneità delle arti, perché gli artisti del versante jonico possono evidenziare il loro legame artistico-culturale alla tradizione, alla musica popolare, alla lingua calabro-grecanica, al vernacolo, ma allo stesso modo esprimere forme evolute di arte oggi in auge sotto forma di lingua italiana, inglese, o contaminazioni con altri paesi, lingue, luoghi, tecniche creando una rete di sperimentazione artistica in tutte le forme, che diventa motivante ed interessante da ascoltare, ammirare, conoscere. “Lo Spirito del GAF  è quindi ogni forma di arte con artisti del territorio jonico per raccontarsi in totale libertà “.

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