Convocata una riunione per discutere lo smontaggio della struttura. La Soprintendenza archeologica richiede la rimozione per consentire gli scavi del progetto Antica Kroton
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È entrato nel vivo l’iter per la rimozione della tribuna coperta amovibile dello stadio Ezio Scida. Ieri, il sindaco Vincenzo Voce ha convocato un incontro in videocollegamento per il 19 giugno, con l’obiettivo di discutere lo “smontaggio” della struttura, come proposto dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Crotone e Catanzaro. La necessità di rimuovere la tribuna nasce dal fatto che l’area su cui insiste è interessata dagli scavi archeologici del progetto Antica Kroton.
La nota del sindaco è stata indirizzata al suo vice Sandro Cretella, all’assessore all’Impiantistica sportiva Luca Bossi, al dirigente e al funzionario del settore Lavori pubblici, Salvatore Gangemi e Tonino Ciccopiedi, alla soprintendente Stefania Argenti e al presidente della società Fc Crotone Calcio Gianni Vrenna. Alla riunione parteciperanno anche tecnici e progettisti coinvolti nelle operazioni di smantellamento della tribuna provvisoria lato ovest, per pianificare modalità e tempistica dei lavori.
Lo scorso 25 marzo, la Soprintendenza aveva avviato le interlocuzioni sulla vicenda, comunicando al sindaco la necessità di rimuovere la tribuna coperta amovibile, pur senza “alterare l’idoneità agonistica” dello stadio. La struttura era stata autorizzata nel 2016 per permettere di disputare le gare di Serie A, ma ora deve fare spazio agli importanti scavi archeologici previsti dal progetto Antica Kroton.
