Intorno alle ore 10,00 dello scorso 26 marzo si è registrato l’ennesimo incidente stradale con quattro feriti, sulla Ss 106 di Lazzaro al Bivio stazione ferroviaria, nel corso degli anni teatro di innumerevoli incidenti spesso mortali, la cui pericolosità è stata riscontrata dai funzionari dell’ANAS.
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Il sinistro che ha visto coinvolte due autovetture e quattro persone a bordo è riconducibile ad una delle consolidate manovre vietate dal codice della strada che riguardano l’attraversamento della doppia striscia continua e le inversioni di marcia, effettuate anche da mezzi pesanti e col buio, per cui si accavallano e si incrociano le correnti di traffico e le direzioni di marcia, e tutto ciò avviene di frequente a velocità sostenuta.
L’urto è stato violento ed ha provocato l’esplosione dell’airbag. Non vogliamo pensare alle conseguenze che l’impatto avrebbe determinato se a bordo ci fossero stati dei bambini. Sul posto sono giunti prontamente i soccorsi, due ambulanza del 118 il cui personale medico prestate le prime cure ai feriti questi sono stati trasportati con le ambulanze presso l’ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Sono intervenute pattuglie della polizia stradale, dei Carabinieri che hanno rilevato il sinistro, agenti della locale polizia municipale, personale ANAS. Notevoli disagi per alcune ore alla circolazione veicolare.
Come già noto l’ANAS ha portato a nostra conoscenza la possibile realizzazione del IV braccio della rotatoria di Lazzaro Nord, chiediamo che la progettazione di tale intervento comprenda anche i necessari ed inderogabili interventi di adeguamento del quadrivio al km 18+250 (bivio stazione ferroviaria) che risolva imperativamente le criticità sopra richiamate.
Una visione sistemica deli flussi di traffico che confluiscono sulla statale 106 nel tratto in questione consentirà di individuare le possibili soluzioni tecniche mirate ad inibire materialmente le traiettorie che producono punti di conflitto.
Agli interventi di sede che saranno ritenuti necessari vogliamo inoltre presentare ulteriore pericolosità determinata dalla presenza delle coperture dei sottopassi che ostacolano totalmente la visibilità per le traiettorie confluenti dalle stradi comunali, tali coperture
potranno essere sostituite, come peraltro suggerito con le richieste d’intervento del 2 dicembre 2014 diretta all’ANAS e in data 24 febbraio 2015 diretta al Sindaco del Comune di Motta San Giovanni, con una struttura di copertura con pannelli trasparenti che consentirebbe un adeguato campo visivo.Ci asteniamo di presentare in questa fase le possibili soluzioni tecniche, riservandoci comunque di sottoporre ove sia ritenuto opportuno le nostre considerazioni e valutazioni nel merito.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’A.N.CA.DI.C[i]
Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
[i] Vincenzo CREA Referente unico dell’A.N.CA.DI.C – Responsabile e coordinatore del territorio nazionale e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” via Nazionale 92 89062 Lazzaro Tel. 349/4090168 email: vincenzocrea@email.it.-pec:vincenzocrea@pec.it